L’amaranto, pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Amarantacee, possiede molte delle proprietà benefiche dei cereali pur non essendolo. Presenta inoltre un buon contenuto di proteine di alto valore biologico (amminoacidi essenziali) ed è adatto ai celiaci per l’assenza di glutine e ai diabetici per il basso indice glicemico.

Dai semi si ricava anche l’olio.

Cento grammi di amaranto forniscono 371 calorie.

Questo alimento è ricco, oltre che di proteine, anche di fibre, di calcio, di magnesio, di potassio, di fosforo e di ferro. Presenta inoltre buoni contenuti di vitamine C, B1, B2, B3, B5, B6, E e folati.

Le foglie della pianta presentano un contenuto di ferro più elevato che i semi e possono essere cucinate come gli spinaci.

Le uniche controindicazioni per l’assunzione di amaranto riguardano eventuali intolleranze o allergie, ma è sconsigliato anche a chi è affetto da patologie renali, gotta o artrite reumatoide in quanto l’alto contenuto di acido ossalico inibisce l’assorbimento di calcio e zinco.

Una raccomandazione: non abbinare l’assunzione di questo alimento a quella di altre proteine, contenendone già di per sé una buona quota.

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