Le giuggiole sono utilizzate da più di 4000 anni per uso alimentare e medicinale soprattutto nel continente asiatico di cui sono originarie.

Maturano nel mese di luglio e cento grammi di prodotto fresco forniscono circa 79 calorie.

Questo frutto contiene un’ottima quantità di vitamine C, A e B (soprattutto B1, B2, B3 e B6) e sali minerali (manganese, potassio, ferro, calcio, sodio, ferro, rame, zinco, magnesio e fosforo).

Le giuggiole essiccate o ridotte in polvere vengono utilizzate in Cina per combattere il nervosismo, l’ansia, l’insonnia, per favorire la digestione e per prevenire le infezioni.

Le vitamine e le fibre in esse contenute sono importanti per la salute intestinale e un buon funzionamento del metabolismo. I sali minerali poi contribuiscono alla salute di ossa e denti, favoriscono la contrazione dei muscoli, la coagulazione del sangue e la trasmissione dell’impulso nervoso.

Le giuggiole non presentano controindicazioni, tuttavia, contenendo una elevata quantità di fruttosio, meglio non esagerare con il loro consumo per evitare possibili danni alla salute.

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