La salicornia è una pianta erbacea che cresce spontanea lungo i litorali, nelle paludi salmastre, negli acquitrini e lungo i canali. È soprannominata anche “asparago di mare” per la sua somiglianza all’asparago selvatico.

Oltre che nel bacino mediterraneo, la salicornia (di cui si utilizzano le parti più giovani e tenere e i germogli) è diffusa in Europa, America del Nord e Asia.

È ricca di vitamina C e di vitamine del gruppo B oltre che di bromo; contiene inoltre una buona quantità di iodio che ne consiglia l’utilizzo per le persone affette da ipotiroidismo. È anche fonte di ossalati, mucillaggini e pectine.

La salicornia si può raccogliere nei mesi tra maggio e settembre e va consumata entro i 15 giorni, conservandola tra gli 8 e i 16 gradi.

A questa pianta erbacea sono attribuite qualità depurative e rinfrescanti.

Non ci sono particolari controindicazioni per il consumo di questa verdura, a parte per gli affetti da ipertiroidismo. È bene comunque consultare sempre il proprio medico in caso di dubbi.

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