Il suffragio femminile viene anche esplicitamente considerato un diritto secondo la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna, adottata dalle Nazioni Unite nel 1979 e sottoscritta da 189 nazioni.
Uccello comune ma straordinario, l’upupa da più di cinquant'anni è il simbolo della Lipu. Grazie al suo aspetto così caratteristico e riconoscibile, l’upupa è uno degli uccelli che, nei secoli, ha affascinato, ispirato e a volte anche spaventato gli esseri umani, popolando leggende, capolavori dell’arte, favole e poesie. È citato nella Bibbia e nel Corano, negli antichi testi Sufi e nelle commedie di Aristofane, nelle poesie di Montale e di Foscolo. Scopriamo di più su questo uccello meraviglioso.
In marzo non sono solo le rondini a ricordarci l’arrivo della primavera, questa stagione segna infatti anche il ritorno dell’upupa (Upupa epops). Il suo piumaggio è davvero inconfondibile: marrone molto chiaro nella parte superiore e a strisce orizzontali bianco-nere nella parte inferiore. Il becco è piuttosto lungo e sottile e leggermente ricurvo verso il basso. Ma l’aspetto che più caratterizza la silhouette dell'upupa è la sua cresta, un ciuffo erettile di penne con la punta nera che può alzare a piacimento durante la danza nuziale o per spaventare i predatori.
Gli Omega-3 sono degli acidi grassi essenziali, indispensabili per la nostra salute, che il corpo umano non può creare da sé e che pertanto vanno assunti attraverso il cibo.
Perché si attribuiscono nove vite ai gatti?
Se dobbiamo dare retta alla saggezza popolare, il gatto è titolare di "solo" sette vite.
In effetti, confrontando micio ad altri animali domestici, è facile comprendere come gli si possano attribuire tutte quelle vite.
La robusta costituzione fisica, la capacità di superare malattie, digiuni, fatica, il fatto che sia scampato a tante persecuzioni da parte di noi umani, l'arte di arrangiarsi in molte situazioni anche estreme e, infine, la capacità di cadere da grandi altezze con pochi o nulli danni hanno valso al gatto l’attribuzione di animale dalle sette vite!
Come mai se abbiamo freddo ci viene la “pelle d’oca”?
Perché i nostri progenitori erano molto più pelosi. Quando avevano freddo, ogni loro pelo si rizzava per rendere più spesso lo strato di aria da intrappolare e tenerli così più caldi.
Non abbiamo più così tanti peli che ricoprono i nostri corpi, ma i piccoli muscoli preposti all’erezione del pelo sono ancora presenti e reagiscono al freddo, sebbene inutilmente.
Il miglio è un ottimo sostituto della carne, grazie alla sua ricchezza in carboidrati e proteine. È un cereale senza glutine un tempo diffusissimo, soprattutto tra i poveri.
Nell’antico Egitto, in epoca romana e nel Medioevo, costituiva uno degli alimenti base della dieta perché è una ricca fonte di carboidrati e di proteine. Oggi è diffuso per lo più in Africa, mentre in Occidente è purtroppo conosciuto come mangime per uccelli.
Esamineremo alcune delle domande più comuni che vengono rivolte ai vegani. Le risposte sono di
AGIREORA,
una Onlus che dalla nascita si impegna a diffondere il veganesimo nelle scuole e nelle piazze con tavoli informativi, volantinaggi ecc.
La scelta vegan è possibile solo per le persone/paesi più ricchi: chi non ha da mangiare non può scegliere.
Chi non ha da mangiare mangia già quasi-vegan, perché questa è stata la dieta base tradizionale di tutti popoli del mondo fino a pochi decenni fa. È diventando "paesi ricchi" che la dieta inizia a spostarsi verso una ad alto contenuto di carne e ad alto rischio di malattie "del benessere". Lo stesso vale per le singole persone: carne e ingredienti animali costano di più di pasta, pane, legumi, ecc. Quindi quella vegan è una dieta che costa poco dal punto di vista monetario, ma è molto ricca dal punto di vista dei nutrienti e della salute che ci regala.
Alcuni ricercatori amano usare l’espressione visione per l’azione perché riassume una scoperta sottile e sorprendente delle neuroscienze. In effetti, oggi sappiamo che c’è un’area ben localizzata del tronco cerebrale, chiamata “collicolo superiore”, dedicata al rilevamento del movimento; una volta notato, il cervello ci spinge immediatamente all’azione! Questa scoperta, che è tutt’altro che scontata, permetterebbe di spiegare come alcuni giocatori di tennis riescono a ricevere e a rispondere a una palla di servizio che viaggia a 250 chilometri orari.
(dal libro “Il cervello delle meraviglie” di Eric Gaspar)
È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.
Memnone re dell’Etiopia, figlio di Titone e di Eos (l’Aurora) era pure nipote di Priamo e partecipò con un esercito di diecimila uomini alla guerra di Troia durante la quale uccise Antiloco, figlio di Nestore.
Achille, per vendicare l’amico, sfidò Memnone a duello e lo uccise.
Mentre il corpo di quest’ultimo ardeva sulla pira, stormi di uccelli neri – detti poi Memnonidi – volarono sopra le fiamme, cadendovi come vittime sacrificali.
Eos, disperata, chiese e ottenne da Zeus che il figlio divenisse immortale.
In suo onore gli Etiopi (o gli Egiziani) eressero a Tebe, sulle sponde del Nilo, una gigantesca statua che aveva una particolarità: ogni giorno all’alba, quando i raggi del sole cadevano su alcune crepe, aperte nella pietra da un terremoto, asciugandone l’umidità accumulatasi durante la notte, la statua emetteva un suono armonioso che gli antichi interpretavano come il saluto di Memnone all’Aurora (la madre Eos).
A una richiesta del perché un gatto continua a leccarsi e a mordersi fino a che il pelo, in certe parti del corpo soprattutto sul ventre, lascia il posto a zone glabre rispondo che questi sono problemi molto difficili da risolvere perché le cause sottostanti sono molteplici ed è quasi impossibile stabilirle se non con pazienza e con l’aiuto del veterinario di fiducia.
Leggi tutto: ALOPECIA DA LECCAMENTO
Le elevate concentrazioni di polveri sottili aumentano il rischio di glaucoma, correlato in genere a una pressione dell’occhio troppo elevata e che può provocare cecità.
I bambini sono più a rischio di congiuntivite da inquinamento che inaridisce il film lacrimale che ricopre la superficie degli occhi, generando arrossamento e tic.
La disidratazione provocata da caldo e inquinamento è causa anche dell’occhio secco.
(da un articolo di Repubblica)