Chi sopravvive ai sintomi della depressione in sé è anche a maggior rischio di sviluppare un gran numero di malattie croniche, dalla coronaropatia al diabete.
Questo fatto, sommato al rischio aumentato di suicidio, accorcia di 25/30 anni l’aspettativa media di vita di un paziente depresso.
Leggi tutto: CONSEGUENZE DELLA DEPRESSIONE
“Quando andiamo, ma’?” chiede Andrea.
“Pensavo a domani pomeriggio se non hai impegni.”
“Okay. Verso che ora?”
“Direi le tre. E mi raccomando che Lalla non sospetti nulla: voglio che sia una vera sorpresa.”
Sorride Andrea, accennando con il capo che ha capito.
L’indomani i due si recano al gattile cittadino, dove sono ricevuti da un volontario: “Posso esservi utile?”
A detta degli scienziati che studiano il comportamento dei piccoli felini, sembra che circa il cinquanta per cento dei gatti che hanno la possibilità di vivere anche all’aperto sia dedito all’assunzione di droga, nello specifico la nepeta cataria.
Si tratta di un’erba che secerne un olio a contatto del quale i mici entrano in uno stato di abbrezza per una decina di minuti (emissioni di fusa, balzi in aria, rotolamenti per terra, sguardo velato ecc.). Pare che anche la valeriana sia in grado di produrre lo stesso effetto, anche se leggermente attenuato, nei gatti che vi si accostano. Ma non tutti i piccoli felini sono predisposti geneticamente a reazioni del genere che, d’altra parte, non producono effetti nocivi sulla salute dei nostri beniamini.
L'astuzia è lodevole; se lo scopo è vile, l'astuzia è spregiudicatezza.
Aristotele
Il pianeta Terra è un gigantesco magnete il cui campo è creato dalle rocce fuse del nucleo. Il suddetto campo orienta le bussole lungo l’asse tra Polo nord e sud; i due poli magnetici tuttavia non coincidono con quelli geografici e cambiano di posizione nel tempo.
Il peso è la forza che agisce su un corpo che ha una certa massa in presenza di gravità. Insomma, si parla di peso sulla Terra, ma per una sonda che vola nello spazio sarebbe più corretto parlare di massa – anche se peso e massa si misurano in chili e sono equivalenti.
(dal libro “Le sfide di Marte” di Paolo Ferri)
I punti neri sono correttamente denominati comedoni. Sono incassati nell’orifizio follicolare e localizzati principalmente sulla faccia. La spremitura del follicolo provoca la fuoruscita di un filamento untuoso e biancastro. La parte superficiale scura – il punto nero – dipende dall’ossidazione dei grassi e dall’accumulo di polvere ambientale.
Rispetto aveva due figlie in età da marito: Buffona e Garbatezza.
La prima era sempre allegra, inventava giochi di ogni tipo per il proprio e l’altrui divertimento, ma quel suo carattere la rendeva un poco superficiale.
La seconda sembrava nata in una famiglia nobile tanto i suoi modi erano garbati: mai una parola fuori luogo, mai un capello fuori posto, mai posizioni estreme ma sempre un estremo garbo con tutti.
Quando tuttavia le due sorelle erano insieme, il comportamento di Buffona era meno buffo e quello di Garbatezza meno garbato.
In generale i gatti domestici preferiscono le donne agli uomini, anche se esistono casi che dimostrano il contrario o addirittura nessuna predilezione.
Dagli studi effettuati sul comportamento felino è emerso che le tonalità più acute delle voci femminili sono preferite perché assomigliano molto a quelle tipiche dei mici.
Una delle linee di lavoro della FAO consiste nell’appoggiare la creazione di banche dei semi in cui preservare tutta la varietà possibile che esista ancora sulla Terra. La più grande di queste si trova a Svalbard, a mille chilometri dal Polo Nord. Lì, in quella che si è deciso di chiamare Arca di Noè, verranno conservate milioni di sementi provenienti da tutto il mondo.
(dal libro “Breve storia della Terra (con noi dentro)” di Juan Luis Arsuaga e Milagros Algaba)
Chi non legge a settant’anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Umberto Eco
L’Italia è il quinto Paese al mondo per aspettativa di vita, con una media di quasi 82 anni per gli uomini e 86 per le donne. Questa buona notizia, quando inserita in un quadro più generale, diventa però preoccupante per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. La longevità degli italiani, anche a causa del forte calo di natalità, si riflette in un invecchiamento generalizzato della popolazione: l’età media degli italiani è infatti di quasi 48 anni, contro i 42 della Francia o i 41 della Norvegia.
(dal libro “La via dell’equilibrio” di Antonella Viola)