La prima prova sperimentale dell’esistenza delle staminali nel nostro organismo risale agli anni cinquanta del XX secolo.

Da allora sono stati fatti considerevoli progressi nello studio di queste cellule in grado di differenziarsi nelle cellule che compongono i vari tessuti del corpo, sia nella ricerca di base, sia in ambito clinico.

Attualmente però le staminali sono un valido strumento di cura solo in ambito ematologico e nel trattamento di alcuni epiteli.

Allenarsi in equilibrio ossigenativo è tanto semplice quanto efficace.

Ci si dedica a un’attività motoria per una mezzora, meglio se quotidianamente, scegliendo una disciplina sportiva di resistenza come:

Gli animali che abitualmente sono esibiti negli zoo, sulla pista dei circhi, nei negozi che li vendono o negli acquari non appartengono a specie create dall’uomo, ma sono catturati nel loro ambiente naturale.

I metodi utilizzati per la cattura si rivelano cruenti e prevedono in alcuni casi anche l’uccisione di quegli esemplari che tentano di difendere i propri cuccioli o gli altri componenti del branco.

I trafficanti, approfittando della condizione di povertà degli abitanti locali, li convincono a imprigionare e a consegnare esemplari spesso appartenenti a specie in via di estinzione. E questo sempre per pochi miserabili soldi.

Una prima colazione vegana può essere così costituita:

come bevande, per gli amanti del latte,

latte di riso: prodotto con acqua, riso, olio vegetale e sale;

latte di cocco: derivante dalla noce di cocco e acqua;

latte di mandorle: si ottiene mescolando all’acqua una purea di mandorle. Si può utilizzare per un ottimo cappuccino con schiuma;

Ogni anno muoiono milioni di animali sotto i fucili dei cacciatori. Molti provengono da allevamenti appositi e sono rilasciati all’inizio della stagione venatoria, altrettanti se non di più sono quelli selvatici.

I cacciatori, unico caso in Italia, sono autorizzati, durante la stagione della caccia, a entrare nei campi e nelle proprietà privati.

I sostenitori degli zoo affermano che svolgono una funzione didattica e una scientifica, permettendo la salvaguardia di specie in via di estinzione.

Ma come definire educativo uno zoo in cui gli animali sono imprigionati, costretti a vivere in un ambiente diverso da quello in cui sono stati catturati, in cui sono impossibilitati a interagire tra di loro, in cui sono dipendenti al cento per cento dall’uomo?

La speranza di una vita migliore per le galline ovaiole indiane è stata loro regalata da Human Society International che ha convinto la maggioranza degli stati indiani – compresi i maggiori produttori di uova – a dichiarare che confinare le galline in gabbie viola l’atto di Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali del 1960 che richiede per gli animali mantenuti in gabbia che abbiano sufficiente spazio per muoversi.

Il consumo dell’olio di palma, per chi si preoccupa dell’ecosistema Terra, è fortemente sconsigliato.

Innanzitutto la coltivazione delle palme porta alla ricerca di sempre nuovi spazi con la conseguente devastazione di parti sempre più importanti della foresta pluviale.

L’elicriso (Helicrisum italicum) è una varietà della famiglia delle Asteracee.

Fino alla fine del settecento, l’elicriso fu impiegato come rimedio per i disturbi respiratori, emicranie, malattie epatiche e affezioni cutanee.

Per tutto il diciannovesimo secolo fu dimenticato, soppiantato dai nuovi preparati di sintesi.

Finalmente, negli anni cinquanta del ventesimo secolo fu riscoperto per le sue numerose qualità disintossicanti (fegato, cistifellea).

Le proprietà terapeutiche dell’elicriso sono essenzialmente legate alla sua composizione chimica. È, infatti, ricco di oli essenziali come:

Nerolo che svolge azione sedativa;

Acetato di nerile un antinfiammatorio;

Georg Angell, 1823 – 1909, fu un avvocato statunitense e un filantropo che si batté per tutta la vita affinché gli animali avessero un trattamento umano.

Divenne anche presidente della “Massachussets Society for the Prevention of Cruelty to Animals” che aveva fondato nel 1868.

Nel 1964 negli Stati Uniti fu condotto un esperimento (con metodi molto invasivi e inaccettabili per coloro cui stanno a cuore i diritti animali) su alcune scimmie rhesus.

Era stato loro insegnato ad azionare un dispositivo per ottenere cibo.

Le scimmie impararono in fretta fino a che successe un fatto nuovo.

La legge 189/2004, indicata come la legge per la tutela dei diritti animali, all’art. 19-ter recita:

“Le disposizioni del titolo IX-bis del libro II del Codice Penale (che tratta dei “delitti contro il sentimento per gli animali” e delle sevizie e maltrattamenti inflitti “per crudeltà e senza necessità”)