Il lupo è uno dei canidi di taglia più grossa, raggiungendo un peso medio di 30 – 40 chili ma arrivando anche a sessanta.
Una caratteristica di questa specie soni i denti ferini molto sviluppati. Sembra che tali denti abbiano la funzione di tranciare ossa e tendini.
Il suo mantello varia a seconda dell’età e delle stagioni. Il tono dominante è bruno o fulvo con striature nere sulla schiena e più chiare sulla pancia.
La vista e l’udito sono molto sviluppati, ma è soprattutto l’olfatto a essere eccezionale. Quest’ultimo, infatti, permette al lupo di individuare le prede a grandi distanze.
In Italia è diffuso sugli Appennini, nel Parco Nazionale di Abruzzo e in quello del Cilento in Campania.
Il lupo è un carnivoro specializzato nella predazione di grossi erbivori selvatici, ma non disdegna anche mammiferi di piccole dimensioni, frutti, carcasse e rifiuti di origine umana.
Leggi tutto: I LUPI SONO MOSTRI?Dal sito di Dali in Cina è stato riportato alla luce nel 1978 un cranio di duecentomila anni fa che gli studiosi coinvolti nello scavo hanno classificato come il reperto più antico della nostra specie.
Quel fossile, che presenta un mosaico di caratteri anatomo-morfologici pre-sapiens e sapiens, secondo gli scienziati avrebbe mostrato in modo evidente quale dovesse essere la morfologia delle nostre più antiche popolazioni e al contempo la via che l’avrebbe espressa, quel percorso organico cioè al quale diamo il nome di evoluzione e che si sarebbe configurato con l’innesto di caratteri nuovi in un modello anatomo-morfologico più arcaico.
(estratto dal libro “Senza Adamo” di Gianfranco Biondi e Olga Rickards)
La civetta reale australiana è di taglia molto grande ma, a causa della continua riduzione dei suoi spazi vitali, sta morendo in tutto il Paese.
Questa civetta è nella lista delle specie vulnerabili nel Queensland, minacciate a Victoria, a rischio nell’Australia del Sud e vulnerabili nel New South Wales.
La civetta reale australiana richiede ampi spazi forestali di oltre 200 ettari ed evita piccole frammentazioni del suo habitat preferito.
Leggi tutto: CIVETTA REALE AUSTRALIANAIl governo dell’Ecuador ha concesso un permesso per la ricerca di petrolio nel parco nazionale di Yasuni che fa parte della foresta pluviale amazzonica.
Il summenzionato parco, dichiarato dall’ONU biosfera, è considerato una delle aree del pianeta con la maggior biodiversità; è inoltre abitato da due tribù indigene mai entrate in contatto con altre civiltà.
Leggi tutto: FORESTA PLUVIALE ECUADOREGNABlackie, una giovenca di due anni, scappò dall’azienda agricola cui era stata venduta e, percorrendo undici chilometri di strada a lei completamente sconosciuta, raggiunse la fattoria alla quale era stato venduto il suo vitellino.
Tutto era cominciato al mercato di Hatherleigh nel Devon, dove i due animali erano stati comprati separatamente. La madre finì a Okehampton, nella proprietà di Bob Woolacott, dove fu accolta per la notte e nutrita con la sua razione di fieno e acqua. Ma il suo istinto materno la indusse a scavalcare una siepe e a fuggire dal cortile, ritrovandosi in un viottolo di campagna.
Leggi tutto: AMORE MATERNO
Oggi mi sento un po' a terra. Sarà la giornata uggiosa, con quella nebbiolina che ottunde i sensi, sarà la mia situazione al momento problematica, sta di fatto che avrei bisogno di qualche distrazione. In risposta ai miei desideri, il telefono inizia a ronzare invitante. Mi precipito alla cornetta, ma non si tratta di lui...
"Pronto, Susy? Ciao, sono Virna. Vuoi venire a prendere il tè da me nel pomeriggio? Ci saranno anche Matilde, Romina, Amelia e Carlotta."
"Grazie Virna. Vengo molto volentieri. Ci vediamo verso le cinque, va bene?" rispondo con animo leggero.
"Ottimo cara, ti aspetto," termina Virna soddisfatta.
Bene. Sarà un diversivo alla noia che mi assilla da qualche giorno a questa parte.
Lo so, questo è solo un fugace succedaneo che forse mi condurrà in abissi diversi dagli attuali; so anche che le mie amiche sono pettegole, ma io sono perfettamente in grado di tenerle a bada e di gestire la mia situazione... o forse no, non lo so... Al diavolo tutto, ci andrò e cercherò di partecipare ai discorsi superficiali, alle maldicenze, ai pettegolezzi, in fondo che mi costa?
"Molto strano però questo invito!" penso poi facendo la toeletta mattutina, "molto strano davvero."
Leggi tutto: PETTEGOLEZZILe tartarughe franche, appena sbucate dalle uova sull’isola di Ascensione, in mezzo all’Atlantico, sono capaci di attraversare l’oceano per raggiungere i territori alimentari degli antenati, al largo della costa brasiliana.
Anni dopo, quando è il loro turno di deporre le uova, percorrono i 2250 chilometri che li separano dall’isola di Ascensione, il cui diametro è di soli dieci chilometri. E, fra un luogo e l’altro, non incontrano mai terra.
Alcuni esperimenti in cui le tartarughe erano munite di dispositivi per la localizzazione via satellite hanno dimostrato che mantengono un percorso rettilineo per mare aperto, hanno la capacità di puntare su mete ben precise, senza che i loro comportamenti indichino una ricerca, casuale o sistematica che sia.
Leggi tutto: MEMORIA NELLETARTARUGHELe stelle si formano al centro di spessi dischi di gas e polvere che si condensano da nebulose, non dissimili dai dischi di materia che si formano intorno ad alcuni buchi neri.
Questi tozzi piatti di materia, noti come dischi protoplanetari, possono avere un raggio mille volte più grande della distanza Terra - Sole.
Leggi tutto: FORMAZIONE DELLE STELLENel 1876 Alexander Graham Bell chiese il brevetto del telefono tre giorni prima di riuscire a farlo funzionare.
Se avesse aspettato fino ad averne un modello funzionante, sarebbe stato Elisha Gray, che presentò domanda di brevetto lo stesso giorno, a ottenerlo.
Tuttavia, il sistema telefonico che utilizziamo è molto simile tecnicamente a quello descritto nel brevetto di Gray.
Per nostra fortuna il Congresso degli Stati Uniti in data 11 giugno 2002 riconobbe la paternità del telefono ad Antonio Meucci che intorno al 1860 ne aveva inventato il prototipo da lui chiamato “teletrofono”.
Nel Museo del Futuro in Svezia si trova un plastico in scala del sistema solare.
Il Sole ha un diametro di 105 metri e i pianeti vanno da 3,5 millimetri a 6 chilometri dal Sole.
Questo particolare plastico comprende anche la stella più vicina al sistema solare, Proxima Centauri, che, essendo sempre in scala, si trova nel Museo di Victoria in Australia!
Per addizionare tutti i numeri da 1 a 10, basta dividere il 10 per 2 e scrivere il risultato due volte di seguito cioè 55.
Allo stesso modo, l'addizione di tutti i numeri da 1 a 100 dà come risultato 100 diviso 2 scritto due volte di seguito, quindi 5050.
Funziona anche con i numeri da 1 a 1000, da 1 a 10.000, da 1 a 1.000.000.000 e così via.
Il calcio proveniente da latte e latticini non è facilmente assorbibile dal nostro organismo. Infatti, la digestione di tali alimenti richiede una sottrazione di calcio e di altri minerali alcalini dalle nostre ossa, a causa di un’eccessiva acidificazione provocata dall’ingestione di latticini appunto.
Secondo quanto indicato dalla Società Scientifica di Alimentazione Vegetariana, l’apporto quotidiano di calcio per individui adulti dai 19 ai 50 anni è stimato intorno
Leggi tutto: VEGANI E CALCIO