Il baco da seta nasce dalle uova deposte sulle foglie di gelso, unico nutrimento di questo animaletto.
Alla fine dello stadio larvale, in cui non fa che nutrirsi delle foglie di gelso notte e giorno, il baco si prepara per la sua trasformazione in farfalla. Da questo momento esso perde interesse al cibo e inizia a emettere della bava per costruirsi il bozzolo (3-4 giorni) in cui avverrà la trasformazione.
I bozzoli vengono divisi: quelli destinati alla riproduzione seguono il loro itinerario naturale, quelli destinati alla seta subiscono dei processi per uccidere le crisalidi al loro interno che altrimenti, fuoruscendo, renderebbero inutilizzabile la seta.
oppure
Anche la seta, come avrete notato, è sofferenza animale, quindi vestiamoci di cotone o di altre fibre che evitino di procurare dolore.
Un giudice britannico ha appena lasciato in libertà un uomo colpevole di stupro e pornografia infantile.
Perché?
Perché la tredicenne da lui aggredita era “predatoria…” e “lo incitava a…”. Inoltre, poiché lei sembrava più grande della sua età, è quasi come se lei avesse violentato lui!
Sospendere le condanne per gli aggressori che sono più vecchi, più forti e conosciuti come predatori sessuali perché le vittime “sembrano più grandi” e “lo vogliono loro” sono alcune delle più antiche tattiche per incolpare le vittime.
La decisione del giudice Nigel Peters è moralmente e giuridicamente ingiustificabile!
(fonte: Watchdog)
In Namibia sta accadendo uno dei più crudeli e diffusi atti di violenza nei confronti di ogni animale. Proprio ora cuccioli di foca sono circondati, separati dalle madri e picchiati brutalmente a morte.
Dall’inizio di luglio a novembre fino a 85.000 foche saranno abbattute in Namibia.
E come unico Paese al mondo a permettere l’uccisione di cuccioli ancora dipendenti dalle madri, il massacro è considerato uno dei più crudeli.
Si stima che siano rimaste circa un milione di foche di Cape Fur allo stato selvatico e, se l’abbattimento continuerà nella forma attuale, le specie saranno tutte estinte entro il 2019.
Sarebbe divertente considerare, se non fosse tanto crudele, che Cape Cross, uno dei luoghi in cui si attua il cosiddetto “raccolto”, è una riserva per proteggere le foche. Ma per cinque lunghi mesi il luogo diventa un campo di sterminio. E l’ingresso ai giornalisti è severamente vietato!
(fonte: Care2)
La FDA (Food and Drug Administration) vieta ancora la donazione di sangue da parte dei bisessuali o dei gay sessualmente attivi.
Questo divieto genera delle inaccettabili discriminazioni, tanto più che l’American Medical Association si è opposta a queste restrizioni come ad atti superati e antiquati.
(fonte: CREDO Action)
Recentemente l’Unione Europea ha chiesto alle nazioni del G20 di sospendere in via definitiva i sussidi per i combustibili fossili come carbone, petrolio e gas.
La ragione di questa richiesta è ovvia: i combustibili fossili stanno già facendo guadagnare miliardi alle rispettive industrie, distruggendo nello stesso tempo il nostro ambiente e alimentando i cambiamenti climatici.
È ridicolo che le nazioni del G20 concedano dispense gratuite alle società di petrolio, gas e carbone anziché investire quelle somme in energia pulita.
Nel 2011 ben 22 nazioni tra le più ricche del mondo hanno pagato quasi 60 miliardi di dollari in sussidi alle predette aziende, mentre le iniziative per un’energia pulita come la solare e l’eolica sono rimaste all’asciutto.
(fonte: Care2)
L'Antico Egitto è il palcoscenico delle Ubole che andranno incontro a tragici eventi a causa della malvagità di una strega, Soloio. Teba, la regina delle nostre eroine, si adopererà in ogni modo per rimediare alla malasorte delle sue compagne.
Ma come? Vi chiederete.
Tenterà, fallirà, ritenterà finché, quando ormai non le resterà che la via della rinuncia, la sua innata perseveranza la aiuterà a perseguire il successo.
(pag. 64 - € 8,00 - disponibilità immediata)
È semplice.
La vita odierna, con tutti i suoi condizionamenti, non è facile da affrontare quando si rispettano le regole comportamentali maggiormente seguite.
Essere vegani, quindi “diversi”, è una sfida alla società che vuole a tutti i costi inghiottirci, quindi la vita diventa ancor più complicata da affrontare a causa di:
E che dire di:
Per riassumere, la vita vegan non è molto semplice da condurre e io
AMO
chi ha scelto di viverla, perché denota una sensibilità particolare nei confronti degli animali e una notevole forza di carattere.
Oggi a Londra per la prima volta due persone hanno affondato i loro denti in un vero hamburger di manzo che non è cresciuto nel corpo di una mucca.
Il professor Mark Post dell’Università di Maastricht, Olanda, ha svelato pubblicamente il suo burger cresciuto in laboratorio, burger che è stato testato sotto il profilo del gusto in un evento che è stato pubblicato online. Un cuoco ha preparato una tartina con il manzo coltivato in laboratorio e il prof. Post ha concesso l’onore dell’assaggio a uno scrittore e a un ricercatore alimentari.
“La superficie della carne era croccante – sorprendentemente,” ha detto il ricercatore alimentare Hanni Rutzler. “Il sapore era succoso come solo la carne sa esserlo ma differente. Sapeva di carne, non di un sostituto come la soia o altro.”
Leggi tutto: CARNE COLTIVATA IN LABORATORIO
In tutti gli Stati Uniti è stato proposto di togliere dall’elenco delle specie a rischio di estinzione il lupo grigio.
Da quando è stata fatta questa proposta, la maggioranza degli americani si è dimostrata contraria, in particolare 16 scienziati che si occupano degli animali selvatici – i più accreditati della nazione – hanno espresso la loro profonda preoccupazione perché il loro campo di ricerca è stato distorto per giustificare la suddetta proposta.
L’inserimento dei lupi grigi nella lista degli animali protetti è stato un grande successo. La cancellazione dalla predetta lista, tuttavia, danneggerebbe quattro decadi di progresso nella tracciabilità dei loro itinerari e li esporrebbe a una vera e propria mattanza.
Questo è precisamente quello che è successo negli Stati del Wyoming e del Montana, dove la prematura cancellazione dalla lista degli animali protetti ha condotto all’uccisione di più di 1100 lupi. Se la corsa all’eliminazione di questi splendidi animali dovesse continuare, li condurrebbe inesorabilmente all’estinzione.
(fonte: Defenders of Wildlife)
La deforestazione delle foreste dell’estremo oriente russo sta distruggendo l’habitat delle tigri e leopardi Amur.
Il disboscamento illegale sta spingendo cervi e cinghiali fuori delle foreste perché la loro fonte di cibo sta scomparendo sotto i loro occhi.
Quando gli erbivori partono in cerca di cibo, tigri e leopardi li devono seguire, altrimenti morirebbero di fame. Questo, è ovvio, li rende più vulnerabili alle interazioni umane.
La deforestazione pone tutti gli animali in pericolo. La foresta è la loro casa e noi non abbiamo il diritto di rubargliela.
Il disboscamento illegale crea anche strade secondarie di cui si servono i bracconieri per cacciare le tigri e i leopardi nel loro territorio.
Si stima che siano rimasti circa 450 tigri Amur e tra i 30 e i 40 leopardi Amur allo stato brado, ovviamente in grave pericolo di estinzione.
(fonte: Care2)
Oggi ho deciso di comunicare ai lettori il mio disappunto, anzi la mia profonda indignazione per il trattamento che gli animali subiscono nei circhi.
Già essere forzatamente utilizzati come pagliacci (quelli umani lo scelgono volontariamente) per un cosiddetto divertimento (a me vedere una scimmietta vestita da essere umano andare in bicicletta, un elefante eseguire degli esercizi a comando o un felino essere costretto a superare la sua atavica paura del fuoco mette più che altro tristezza!) è un attentato alla dignità dell’animale. Purtroppo però i maltrattamenti non si fermano qui.
La privazione della libertà, soprattutto per gli animali che in natura vivono in ambienti ben diversi, provoca sofferenza e, a volte, conduce i soggetti alla morte.
Oltretutto, lo spazio vitale nei circhi è forzatamente ridotto, con gravi conseguenze per i detenuti; anche l’alimentazione spesso non è adeguata perché, come si può ben immaginare, nutrire una tigre di 200 chili diventa molto costoso, senza parlare degli elefanti che consumano enormi quantità di vegetali.
Il mio sogno, lo confesso, è che tutti gli animali utilizzati nei circhi siano liberati e rimandati nei loro habitat naturali. Affinché il mio sogno si avveri, ho firmato decine di petizioni, ma, soprattutto, ho disertato i circhi che utilizzano animali per i loro spettacoli e chiesto ai miei amici di fare altrettanto.
Voi che ne pensate?
“Aspettami,” sussurra Tommaso a corto di fiato.
Mamma Giovanna si ferma e attende il figlio, raccomandandogli di non parlare: “Ci sono orecchie nemiche qui intorno…”
“Va bene, ma tu per favore non correre,” piagnucola il coniglietto, “io sono piccolo e mi stanco in fretta.”
Giovanna allora lo prende e se lo accomoda sulla schiena.
Ancora un’ora di cammino, ed eccoli giunti ai piedi di un tronco d’albero, tra le cui radici si apre la tana abitata da nonno Alvise.
“Salve ragazzi! Avete fatto buon viaggio?”
“Sì, ma ora siamo stanchi. Dove possiamo riposarci?”
“Venite, ho preparato della lettiera fresca, accomodatevi pure qua.”
Ma Tommaso vuole curiosare e, lasciata la madre, se ne va intorno saltellando gioioso.
Trascorsa un’ora, del piccolo non c’è più traccia.
Giovanna ha un bel gridare: “Tommaso, dove sei?” Nessuno risponde.
“La tana ha altre uscite?” chiede la coniglietta al padre.
“No, non mi pare.”
Allora Giovanna prende a ispezionare minuziosamente ogni recesso, scoprendo così una minuscola presa d’aria a misura di Tommaso.
“Babbo, il piccolo è uscito da qui! E ora che faccio? Fuori è pericoloso avventurarsi a quest’ora, ma sono preoccupata: Tommaso è un coniglietto curioso
Leggi tutto: TOMMASO E LA SERPE