Nell’antica Roma gli schiavi provenivano, in linea di massima, dai popoli che i romani avevano sottomesso, ma anche un uomo libero, che non fosse stato in grado di far fronte ai suoi debiti, poteva essere venduto come schiavo.
La Terra presenta una superficie di 510 chilometri quadrate, un volume di quasi 1100 miliardi di chilometri cubici e una massa di 5,97 x 1014 di chilogrammi.
(dal libro “La nazione delle piante” di Stefano Mancuso)
Cellule speciali della retina riconoscono la luce o il buio e tramettono impulsi al nucleo soprachiasmatico del cervello che può essere considerato la molla principale del meccanismo a orologeria. Quando cala la notte, l’ormone sedativo della melatonina, i cui livelli durante il giorno sono bassi o passano inosservati, viene secreto in maggiori quantità dalla ghiandola pineale in risposta ai segnali provenienti dal nucleo soprachiasmatico. “La sintesi della melatonina avviene a tarda sera (intorno alle 21-22)” mentre “termina alle 7-8 del mattino”, preparandoci al risveglio.
(dal libro “Insonnia” di Eluned Summers-Bremner)
Padre degli dei e re dell’Olimpo, era figlio di Crono e di Rea.
Una profezia recitava che Zeus avrebbe spodestato il padre, quindi quest’ultimo decise di divorare il figlio, come aveva fatto con tutti gli altri.
Da numerosi esperimenti condotti è stato stabilito che i mici possiedono una capacità di orientamento molto superiore a ogni altra specie animale (esclusi i piccioni).
Homing è il vocabolo utilizzato dagli scienziati per indicare la facoltà di micio di ritrovare la propria casa o la propria famiglia. Ne esistono di due tipi: a) quello del ritrovamento della propria casa da cui era stato volontariamente o meno allontanato e b) quello del ritrovamento della propria famiglia che si è trasferita a chilometri di distanza e, nella falsa convinzione che i gatti si affezionino alla casa, hanno abbandonato micio nella vecchia abitazione.
Il pettirosso è un piccolo uccello canoro che vive in Italia d’inverno.
Il nome deriva dal fatto che petto e fronte degli adulti sono colorati di arancio, mentre tutto il corpo è grigio ad eccezione del ventre di un bianco sporco.
Nonostante l’aspetto mite, il pettirosso è molto territoriale e combatte con gli uccelli della sua specie che dovessero invadere il suo territorio.
Non tutta l’anidride carbonica proveniente dalle attività umane va necessariamente ad aumentare la quota libera nell’atmosfera: una percentuale di circa il 30 per cento si scioglie negli oceani a formare acido carbonico, bicarbonato e carbonato. Questa quota oceanica, se da una parte è fondamentale perché blocca una quantità di anidride carbonica che altrimenti ci ritroveremmo nell’atmosfera, dall’altra porta al fenomeno dell’acidificazione degli oceani, responsabile della distruzione delle barriere coralline e ha un profondo impatto sulla vita di tutti gli organismi calcificanti come coccolitofori, coralli, echinodermi, foraminiferi, crostacei e molluschi e, conseguentemente, sull’intera catena alimentare.
(dal libro “La nazione delle piante” di Stefano Mancuso)
La pastinaca è un ortaggio di cui si consuma solo la radice biancastra che presenta una forma simile a quella della carota, tant’è che è denominata anche carota bianca.
In genere è consumata cotta, ma è commestibile anche cruda. Il sapore è molto simile a quello della patata ma più dolce e intenso.
Fornisce 74 calore per 100 grammi di parte edibile.
Solo il sapere ha potenza sul dolore
Eschilo
La caffeina è una delle sostanze proibite dal Comitato Olimpico Internazionale.
Gli atleti che risultano positivi al test con più di 12 microgrammi di caffeina per millilitro di urina (corrispondente all’assunzione di circa cinque tazze grandi di caffè) rischiano l’espulsione dai giochi.
I quasar sono oggetti incredibilmente luminosi. Un quasar genera un milione di volte tanta luce quanto tutta la nostra galassia in uno spazio non molto più vasto del nostro sistema solare.
I cardiologi ammoniscono che, salire in montagna oltre i 2500 metri, per il nostro organismo può diventare pericoloso. Infatti, più si sale, più si riduce la pressione atmosferica e meno è l’ossigeno a disposizione: la respirazione allora si fa affannosa e dopo alcune ore possono insorgere mal di testa, nausea e vomito. Sono sintomi da non sottovalutare, spie di un rischio effettivo se si dovesse salire ancora e in modo rapido, oppure se si dovesse rimanere a lungo in alta quota senza un’acclimatazione. Infatti, l’edema polmonare e cerebrale possono insorgere circa 24 ore dopo la salita, ma una toccata e fuga in alta quota in genere non provoca ripercussioni in persone sane.