RiceHouse, la casa realizzata con gli scarti del riso, 100% made in Italy, antisismica ed ecocompatibile grazie all’ottimo isolamento termico che riduce i rifiuti e risparmia energia.
Riso non solo da mangiare, perché se è vero che la sua produzione è molto impattante per l’ambiente, l’alternativa può essere quella di utilizzare tutti gli scarti per produrre materiali per la bioedilizia e creare così una casa fatta di riso.
L’idea è dell’architetto Tiziana Monterisi, ceo di RiceHouse, startup di Biella che proprio in questi giorni, si è aggiudicata il Premio Speciale Repower per l’Innovazione, nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto 2019 grazie appunto a tutto ciò che, insieme al suo team, è riuscita a realizzare, partendo proprio da un prodotto che troviamo ogni giorno sulle nostre tavole, ma che rappresenta una risorsa naturale nel campo della bioedilizia.
L’anima di una persona è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.
(Jim Morrison)
A livello globale l’umanità sfrutta il 59 per cento di tutta la terra coltivabile per coltivare foraggio per il bestiame.
Un terzo di tutta l’acqua potabile usata dall’uomo è destinata al bestiame, mentre un trentesimo appena è utilizzata nelle case.
Il 79 per cento degli antibiotici prodotti nel mondo sono utilizzati per il bestiame e riducono l’efficacia degli antibiotici nel curare le malattie umane.
Localmente il tempo scorre a velocità diverse a seconda di dove siamo e a che velocità ci muoviamo. Più siamo vicini a una massa, o ci muoviamo velocemente, più il tempo rallenta: non c’è una durata unica tra due eventi, ce ne sono molte possibili.
(dal libro L’ordine del tempo di Carlo Rovelli)
Matteo è tra i primi a uscire da scuola e, insieme alla madre, prende l’autobus per arrivare all’ambulatorio veterinario del padre. Quest’ultimo gli ha infatti promesso che potrà scegliere un cucciolo di cane tra quelli che ha in affido per l’adozione.
“Ciao papà. Dove sono i cani?”
“Vieni con me. Ne sono rimasti solo due – gli altri sono già stati adottati – e ci sono pure tre gattini, uno più bello dell’altro…”
Mi è stato chiesto perché un gatto che sembra gradire le carezze, a un dato momento si gira e morde la mano incriminata.
Occorre innanzitutto tenere presente che la natura del gatto è fondamentalmente selvatica e quindi, pure se mostra gradimento per le carezze, quando non ne ha più voglia, lo comunica con qualche morso di avvertimento che, del resto, all’inizio è sempre superficiale.
Leggi tutto: CAREZZE E MORSI
La damigella bianca spazza la superficie rocciosa del nido per pulirla prima di deporre le uova.
(dal libro L’intelligenza animale di Emanuelle Pouydebat)
Il primo stato europeo a riconoscere il suffragio universale fu il Granducato di Finlandia, con le prime donne elette in parlamento nel 1907.
Rivela il tuo segreto al vento, ma non lamentarti se lo dirà agli alberi.
Khaled Hosseini
I dati limitati disponibili in letteratura scientifica indicano che laddove l'accesso al cibo è adeguato, gli esiti della gravidanza vegetariana, come il peso alla nascita e la durata della gravidanza, sono simili a quelli delle gravidanze non-vegetariane.
In questa immagine c’è un bambino, riesci a vederlo? All’apparenza sembra una normale foto che ritrae un uomo e una donna abbracciati sulla riva di un lago. Ci sono un paesaggio romantico e un albero che incornicia la coppia di innamorati.
Un’immagine che potrebbe essere come tante altre, ma in realtà non lo è perché in essa è contenuta una sfida visiva che in tanti, hanno definito difficile da decifrare. Che ci crediate o no, in questa immagine si nasconde un bambino e il vostro compito è proprio quello di trovarlo in una manciata di secondi.
Guarda la foto e conta fino a cinque. Lo vedi? Leggi tutto: SFIDA VISIVA
Se un oggetto è in movimento, lungo la direzione del moto esso è più corto di quando è fermo, per questo si parla di contrazione delle lunghezze.
(dal libro “20 domande per capire la fisica” di Antonella Ravizza)