La zooerastia è l’abuso sessuale di uomini su animali, perlopiù cani, asini, pecore, galline e primati.

Nel 2012 la Germania ha legiferato per punire questi abusi, mentre in Italia, in Turchia, in Danimarca e in altri Paesi non esistono leggi che li vietino.

I gatti occupano gli angoli vuoti del mondo umano. Quelli comodi.

Marion Garretty

In media nel mondo si fa sesso 103 volte l’anno.

In particolare i francesi sono al primo posto con 137 volte l’anno, seguono i greci con 133 volte e gli ungheresi con 131

Quanto è importante un animale nella vita di un essere umano? E perché?

Gli umani di oggi vivono in un mondo ipertecnologico che impedisce loro di “assaporare” la natura.

Ma un animale domestico (pet come comunemente viene chiamato oggi) apre le porte a un mondo che è quasi diventato sconosciuto, soprattutto a coloro che vivono nelle grandi città. Sì perché, se pur domestico, un cane o un gatto, un coniglio o un furetto, mantiene sempre un’indole selvatica.

Ecco allora che possiamo affermare il primo punto a favore di una convivenza uomo/pet.

Mi scrive oggi Carla che la sua gatta, Cina, non ha accettato bene Nicola, nato da pochi giorni.

Al ritorno dall’ospedale, infatti, Cina ha annusato per bene il bimbo e se ne è andata a bocca semi aperta, soffiando indispettita.

Nei giorni seguenti poi, i vocalizzi della gatta sono andati aumentando.

L’idea dell’unicità della nostra specie è biologicamente falsa.

Ogni specie è unica!

La concezione dell’unicità umana non ha alcun significato scientifico, perché non esiste nella realtà.

Anche se nessuno nega che abbiamo qualità uniche, lo stesso dovrebbe valere per qualsiasi altro animale.

I greci sostenevano che fosse la ragione a distinguerci dalle bestie. Poi, circa cento di anni fa, gli psicologi scoprirono che alcuni animali, tra cui gli scimpanzé, sono in grado di ragionare.

Così si passò a considerare la creatività come la barriera che ci separava dalle bestie. Negli anni sessanta, però, gli psicologi scoprirono che i delfini (e molti altri animali) sono estremamente inventivi, soprattutto nel gioco.

I gatti sono spontanei, puri e non conoscono compromessi, soprattutto in merito all’onestà dei propri sentimenti.
Jeffrey Moussaieff Masson

La prossemica è una disciplina che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e la distanza all’interno di una comunicazione verbale e non verbale.

Essa stabilisce che, anche in quelle azioni che sembrano inconsapevoli, noi scegliamo sempre il margine di sicurezza nella distanza dagli altri.

Enel ha annunciato ufficialmente il ritiro del progetto di conversione a carbone della sua centrale di Porto Tolle (Rovigo).

Dopo la battuta di arresto ricevuta a gennaio (con la bocciatura della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente), la definitiva cancellazione del progetto è un atto concreto e una grande vittoria di Greenpeace e di diverse altre associazioni che si sono battute per un futuro libero dalle fonti fossili, dannose per l’ambiente e per l’uomo.

Chi ama e rispetta la vita, la ama e la rispetta e la piange in ogni punto e a ogni livello, nel maiale come nell’uomo. Abbiamo tutti lo stesso fragile mondo, non lo imbrattiamo con il sangue degli innocenti e con l’indifferenza, approfittiamo di questo scandalo per promettere una volta per tutte amicizia infinita ai nostri fratelli animali. Chi tiene il coltello dalla parte del manico, abbia il coraggio di posarlo per sempre.
Marco Lodoli, scrittore italiano

Paul Shepard afferma che millenni fa (circa dieci) la primitiva società agricola “incoraggiò un’inedita concezione della supremazia umana e lo sterminio della vita non umana”.

Egli sostiene che quel cambiamento di stato abbia avuto gravi ripercussioni sulla psiche umana, da sempre evolutasi in rapporto con animali e natura, concludendo che “la follia è il frutto delle idee dominanti basate sull’assoggettamento della natura, sul suo disprezzo e sulla negazione di se stessi e del mondo”.

Robert Goodland, per anni principale consulente ambientale del presidente della Banca Mondiale, e Jeff Anhang, il suo collega presso il gruppo della Banca Mondiale, hanno calcolato che l’allevamento del bestiame contribuisce almeno per il 51 per cento al riscaldamento globale.

Il più famoso gas serra è la CO_2, ma non si tratta dell’unico gas che provoca questo effetto. E, in realtà, nemmeno di quello più suscettibile ai tentativi di riduzione.

Il metano (CH₄) offre uno strumento più promettente per la diminuzione del riscaldamento globale.

Il metano è circa venticinque volte più potente dell’anidride carbonica nell’intrappolare calore.

Ma, fatto più importante, il metano, con un’emivita atmosferica di sette anni, sparisce dall’atmosfera più rapidamente dell’anidride carbonica che ha un’emivita superiore a cento anni.