Il dottor Pimentel della Cornell University, ha condotto uno studio sui modi in cui il sistema di produzione zootecnica distrugge l’ambiente.
Ecco, di seguito, i risultati:
Leggi tutto: DISTRUZIONE DELL'AMBIENTE“Quello che facciamo alla Terra lo facciamo a noi stessi” è una citazione attribuita al capo indiano Seattle.
Questo per ricordarci che non possiamo disboscare le foreste, contaminare le risorse idriche ed emettere tossine nell’aria senza, in ultima analisi, danneggiare noi stessi.
Ma ciò che è meno ovvio è che il contrario è altrettanto vero: ciò che mangiamo ha un enorme impatto sull’ambiente.
Leggi tutto: IMPATTO AMBIENTALENon c’è alcuna pretesa di simpatia nel gatto. Esso vive solo, assorto, sublime nella sua saggia passività…
A.Lang
La fiducia nella capacità della sperimentazione animale di garantire la sopravvivenza del genere umano altro non è che pura e semplice superstizione.
Leggi tutto: RIFLESSIONI SULLA VIVISEZIONELa corrida assunse la forma attuale nel 1725, quando Francisco Romero inventò la muleta, un piccolo drappo rosso fissato su un’asta corta e usato per far lavorare il toro e preparalo così all’uccisione.
Romero e alcuni altri durante il diciottesimo secolo definirono le figure e le tecniche del matador che da allora sono rimaste sostanzialmente immutate.
Leggi tutto: CORRIDAI roghi per lo sterminio delle streghe furono innalzati in Europa dal 1450 al 1750, cioè dall’inizio del Rinascimento fino all’Illuminismo.
La fobia per le streghe non si sviluppò quindi durante i secoli bui del Medioevo, bensì nell’epoca che vide la rinascita dell’arte e del pensiero europei.
La caccia alle streghe fu uno degli aspetti più turpi di un periodo storico da molti considerato come una delle vette più alte raggiunte dall’umanità.
Leggi tutto: ROGHI PER STREGHEQuello che fa le fusa accanto ai nostri caminetti e che cammina a piccoli passi veloci lungo gli steccati sul retro dei nostri giardini è in realtà un animale selvaggio, impavido e indipendente come nessun altro al mondo.
Alan Devoe
Invece di mostrare compassione, l'umanità usa il suo dominio sugli animali per rinchiuderli in infami prigioni, per prenderli al laccio, a colpi di mazza, arpionarli, avvelenarli, mutilarli e sottoporli a traumi in nome della scienza, per ucciderli a milioni o accecarli lentamente tra atroci sofferenze per testare cosmetici.
Steven Rosen
Negli anni quaranta del secolo scorso, il fondatore della scuola di Francoforte, Max Horkheimer, parlando del “regresso di quella che un tempo era chiamata civiltà”, seppe prevedere l’epidemia dell’uso di farmaci in una società rigidamente controllata e perciò “assolutamente noiosa”.
In quel periodo Horkheimer predisse che, nell’età del tempo libero e delle macchine, la nozione di senso sarebbe scomparsa dalla faccia della terra e che “in assenza di una vita spirituale, il bisogno di speranza sarebbe stato soddisfatto dalla somministrazione di farmaci”.
(dal libro “Un mondo sbagliato” di Jim Mason)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima.
Theophile Gautier
Ho letto di recente che negli allevamenti di cani, per ottenere le caratteristiche che il mercato richiede, si inducono accoppiamenti forzati tra i portatori degli attributi ricercati.
Normalmente i cani si accoppiano se gradiscono l’odore del partner: il loro fiuto è talmente sofisticato che anche minimi attributi sgradevoli rendono il coito impossibile.
Leggi tutto: ALLEVAMENTI DI CANIMeticolosamente addestrato l'uomo può diventare il miglior amico del cane.
Ford