Le afte sono piccole lesioni della cute che, se interessano la mucosa orale (palato, guance, lingua o gengive) prendono il nome di afte orali o stomatite aftosa.
È un disturbo molto doloroso che in genere guarisce in dieci/quindici giorni. In alcuni pazienti tuttavia possono ricomparire con frequenza e in questo caso si parla di stomatite aftosa recidivante.
È aprile e Cesarino, nato alla fine di febbraio, ha compiuto un mese e mezzo. Gioca con i suoi fratelli – nessuno dei quali è bianco come lui –, succhia avidamente il latte che ogni giorno gli dona più energia ed è felice come solo un cucciolo può essere.
Mamma gatta cerca di tenerlo all’ombra per quanto possibile – i gatti bianchi temono i raggi solari che spesso procurano loro tumori alle orecchie o al naso –, ma non sempre ci riesce a causa della vivacità del piccolo.
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I mici sono soggetti, come molti altri animali, uomo compreso, a dermatomicosi, una patologia parassitaria che colpisce gli strati superficiali della pelle.
Nei gatti questo fungo causa la caduta del pelo. Si formano così aree glabre tondeggianti pruriginose, a volte con forfora, che hanno la tendenza ad allargarsi.
Si definiscono chiocciole le lumache dotate di guscio (mentre limacce o lumache quelle senza).
La parte del corpo che striscia sul terreno è chiamata piede. Sulla testa presentano quattro tipi di antenne o corna due delle quali ospitano gli occhi mentre le due rimanenti son organi di tatto. La bocca ospita un organo detto radula munito di molti piccoli denti con cui le chiocciole grattugiano il cibo pima di ingoiarlo.
Antropocene è la proposta di una nuova era geologica, cosiddetta in quanto durante questa epoca l’attività umana ha influenzato in modo preponderante il clima e l’ambiente terrestre.
Il dibattito per fissare l’inizio dell’Antropocene è ancora in corso, ma è opinione comune far partire la nuova era dagli anni cinquanta del ventesimo secolo, periodo nel quale è possibile cominciare a individuare la presenza, nelle future rocce, di plastiche e isotopi radioattivi derivati dai test sulle armi nucleari.
L’annona è un frutto originario del Sudamerica che ora ha trovato il suo ambiente ideale in Calabria.
È molto ricca di potassio e quindi indicata nelle diete di anziani e convalescenti. Presenta un alto contenuto anche di fosforo, ferro, calcio e vitamine A, B1, B2, C.
La parte edibile del frutto è di circa l'80%, al netto della buccia e dei semi. Le calorie per 100 grammi di prodotto edibile sono solo 75. Questo frutto presenta anche un basso indice glicemico (pari a 35).
Il filosofo è un triste personaggio che scopre difficoltà insormontabili là dove soltanto l’ignoranza di esse può consentire il progresso della scienza, l’agire e l’operare della vita.
Andrea Emo
Negli anni quaranta del secolo scorso il dottor Walter J. Freeman cominciò a prescrivere diffusamente una cura per l’omosessualità.
“Curò” quasi esclusivamente, con livelli discutibili di successo, pazienti internati in manicomio.
Nel 1955 già più di 19.000 omosessuali americani erano stati sottoposti al suo trattamento: una lobotomia!
Idrotropismo è la capacità di una pianta di crescere in direzione di un gradiente di acqua e tigmotropismo la capacità di evitare con le radici un ostacolo.
La trasmutazione degli elementi è il sogno alchemico di convertire un elemento in un altro, oggi parte della routine dei fisici nucleari.
Per esempio, possiamo ottenere plutonio bombardando l’uranio con neutroni.
La cervicalgia è un problema di cui soffrono molte persone. Si tratta di un dolore a livello cervicale che spesso si irradia a spalle e braccia.
La sua causa è da attribuire a uno stress meccanico improvviso (tipo colpo di frusta dopo un incidente) o a uno stress meccanico prolungato nel tempo (come una postura non corretta).
I Pigmei erano un favoloso popolo di nani che si diceva abitasse sulle rive dell’oceano meridionale e che in autunno combattesse contro le gru che giungevano ogni anno dalla Scizia per depredarli.
Si narra che avessero assalito Eracle addormentato in un deserto africano dopo l’uccisione di Anteo, trafiggendolo con le frecce.
Eracle, ammirato dal loro coraggio, ne avvolse un certo numero nella pelle del leone nemeo e li portò a Euristeo.