Mettete la lealtà e la fiducia sopra ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori.
Confucio
Il cervello umano è formato approssimativamente da 100 miliardi di neuroni, ognuno dei quali stabilisce in media 10.000 contatti sinaptici (comunicazione delle cellule del tessuto nervoso) con altri neuroni.
Nel cervello sono presenti anche altre cellule non neuronali: gli astrociti, di forma stellata (il cui numero supera di ben cinque volte quello dei neuroni) che sono adibiti a mansioni di supporto e di nutrimento delle cellule neuronali; e poi ci sono circa 50 miliardi di oligodendrociti e di cellule di Schwann che hanno la delicatissima incombenza di proteggere gli assoni, cioè le vie neuronali di conduzione del segnale nervoso, garantendone l’efficienza.
(dal libro Un cervello sempre giovane di Stefano Farioli Vecchioli)
L’odorato di un orso è sette volte più sensibile di quello di un segugio: può sentire una carogna a 20 chilometri di distanza!
(dal libro La fisica della vita di Jim Al-Khalili e Johnjoe McFadden)
Se non vi piacciono i ragni allora questa scena vi sembrerà ancora più raccapricciante. Nella città di Aitoliko nella Grecia occidentale, gli abitanti si sono imbattuti in una ragnatela gigante di circa 300 metri e la colpa è dei cambiamenti climatici.
Un caldo anomalo, il proliferare di zanzare e di ragni che ne approfittano per riprodursi a migliaia. Un video che sembra una delle scene de Lo Hobbit, quando il protagonista si imbatte in un’area verde coperta da ragnatele. Leggi tutto: RAGNATELA GIGANTE
La polifagia felina è una malattia che può avere cause psicologiche o comportamentali (invecchiamento, fissazione per il cibo, cambi esistenziali quali morte dell’umano di riferimento, abbandono o cambio di casa ecc.), ma più spesso cause patologiche (scarso assorbimento gastrointestinale, neoplasie intestinali, pancreatiti, diabete mellito ecc.). Leggi tutto: POLIFAGIA
Esamineremo alcune delle domande più comuni che vengono rivolte ai vegani. Le risposte sono di
AGIREORA,
una Onlus che dalla nascita si impegna a diffondere il veganesimo nelle scuole e nelle piazze con tavoli informativi, volantinaggi ecc.
Il miele è da considerarsi un alimento vegan o no?
Alcuni definiscono il miele come un "prodotto vegetale", perché deriva dai fiori. In realtà, però, senza le api il miele non potrebbe esistere: sono le api che ingeriscono il nettare dei fiori e lo digeriscono trasformandolo e infine lo rigurgitano e poi lo lavorano nel loro alveare. Nessun processo umano può far questo, quindi il miele è senza ombra di dubbio un prodotto di derivazione animale. Leggi tutto: IL MIELE E' VEGANO?
Il cuore di un adulto pompa circa 16.000 litri di sangue ogni giorno.
Achille nacque dall’amore di Peleo, re di Ftia e della ninfa Teti.
La madre, per renderlo invulnerabile, lo immerse nelle acque del fiume Stige, tenendolo per il tallone che fu quindi l’unica parte del corpo non invulnerabile.
Teti affidò il figlio al centauro Chirone che lo educò facendone un giovane forte, audace e generoso.
Quando fu giovinetto, il Fato gli propose una vita lunga e ingloriosa o una breve e ricca di gloria. Achille scelse la seconda.
Quando l’eroe aveva nove anni, l’indovino Calcante profetizzò che Troia non sarebbe stata vinta senza la partecipazione di Achille. Leggi tutto: ACHILLE
L’orzo perlato è un cereale originario del continente asiatico.
È ricco di fosforo, ferro, calcio, magnesio, potassio, silicio e zinco. Contiene inoltre vitamina A, E e C.
L’orzo perlato possiede proprietà antinfiammatorie, remineralizzanti, lassative, galattogene e antiossidanti. È anche un valido aiuto nel rafforzare il sistema immunitario.
L’unica controindicazione riguarda i celiaci, in quanto l’orzo perlato contiene glutine.
Molti confondono la biogenetica (la teoria secondo cui la vita può emergere solo da altra vita) con l’abiogenetica (lo studio di come la vita emerge dalla materia inorganica attraverso processi naturali, cioè, in sostanza, da come si passa dalla chimica alla biologia). L’abiogenetica cerca di scoprire il passo magico, quello comunemente chiamato “generazione spontanea”, che trasforma la materia inanimata in organismo vivente.
(dal libro La fisica del diavolo di Jim Al-Khalili)
I ritrovamenti archeologici suggeriscono che i primi animali a essere addomesticati siano stati maiali e cinghiali, sfruttati già a partire da circa 10.000 anni fa nella Turchia sud-orientale per le loro carni. I primi a essere utilizzati per il latte furono invece bovini, pecore e capre, nell’Asia sud-occidentale 8 o 9000 anni fa.
(Dal libro Intervista impossibile al DNA di Giovanni Destro Bisol e Marco Capocasa)