Una terribile crisi è in atto oggi in Myanmar: i militari stanno incendiando interi villaggi di Rohingya (una minoranza mussulmana) e sparando a tutti quelli che cercano di sfuggire al rogo. I pochi che riescono a fuggire si rifugiano nel confinante Bangladesh dove sono costretti in campi profughi. Qui mancano di tutto, cibo, acqua e vestiti.
Oltre la metà sfuggita alle atrocità dei militari ha meno di 18 anni e almeno un trenta per cento meno di cinque anni.
Purtroppo Myanmar non concede agli ispettori dell’ONU di entrare nel Paese.
Chi smette di esserti amico non lo è mai stato.
Esiodo
Presente nelle fibre più intime del corpo, essenziale per la sopravvivenza, non è possibile liberarsene se non a costo di stravolgere la propria vita.
Invia allettanti messaggi, assume forme accattivanti per raggiungere i suoi scopi, mendica approvazione e propone collaborazione.
Il solo problema è nel dosaggio: troppo poco e si muore, troppo e si vive sulle groppe del prossimo.
Tra miti, magia e scienza, leggiamo questo interessante articolo.
La Luna blu è un plenilunio molto particolare: mentre ogni stagione conteggia 3 pleniluni, capita che a volte ce ne siano 4; il quarto plenilunio di una stagione è quindi chiamato “Luna blu”. Il suo nome avrebbe origini anglosassoni e si riferirebbe al detto “Once in a blue moon”, l’omologo inglese del nostrano “ad ogni morte del papa”, per indicare un evento curioso e talmente improbabile da diventarne quasi impossibile e non il colore vero e proprio.
Il motivo di tale nome rimane ancora per lo più un enigma: alcuni avanzano l’ipotesi che la causa sia da attribuire ai calendari che coloravano di blu la seconda luna piena del mese, altri ad una storpiatura dal francese “double lune”. Eccoci giunti alla parte polemica della storia: in seguito a un errore – in buona fede – di James Hugh Pruett nel 1947, che scrisse un articolo sulla Luna blu prendendo spunto dalla spiegazione – errata – dal “Maine Farm” almanacco del 1937, la luna blu è slittata all’essere semplicemente la seconda luna piena nello stesso mese solare; per convenzione sociale, da allora è rimasto così. Leggi tutto: LUNA BLU
Molte farfalle bevono del sangue quando ne hanno l'occasione!
L’angiotensina è un ormone peptidico la cui iperattività provoca una vasocostrizione e, di conseguenza, un aumento della pressione sanguigna con le note conseguenze.
Dagli stammi del crocus sativus viene ricavato lo zafferano, detto anche oro rosso per il costo elevato.
Il suo principale utilizzo è in cucina, ma viene impiegato anche a scopo terapeutico. Innanzitutto per l’umore: sembra, infatti, che lo zafferano sia un antidepressivo naturale. Pare anche che, assunto la sera prima di coricarsi sciolto in acqua tiepida, favorisca il sonno.
Esso contiene diversi minerali quali potassio, fosforo, magnesio, calcio, selenio, zinco, ferro, manganese, rame e vitamine (A, B1, B2, B3, B6, B9, C). Leggi tutto: ZAFFERANO
La leucemia virale felina (acronimo FELV), è un’infezione provocata da un retrovirus che colpisce i gatti e che provoca immunosoppressione con infezioni secondarie e/o sviluppo di patologia neoplastica (soprattutto leucemia).
Viene trasmesso da gatto a gatto attraverso graffi, morsi o contatti diretti (soprattutto scambi di saliva bevendo o mangiando nelle stesse ciotole, ma anche attraverso l’uso della stessa lettiera), o dalla mamma ai cuccioli attraverso la placenta. Leggi tutto: LEUCEMIA VIRALE FELINA
Molte persone entreranno e usciranno dalla tua vita, ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore.
Eleanor Roosvelt
Le onde (di acqua, di luce, di suono) sono forme regolari in movimento che trasportano energia, mai materia. Infatti, se prendiamo come esempio le onde marine, esse si muovono ma l’acqua (l’elemento che ondeggia) no.
Ricordare è parte essenziale del percepire e del sapere. Noi siamo ciò che percepiamo e che sappiamo.
Si direbbe che ci fosse un limite superiore a ciò che possiamo sapere, non fosse altro perché, da una certa età in poi, per apprendere qualcosa di nuovo e trattenerlo, dobbiamo liberarci di qualcosa che già sappiamo.
Le nostre conoscenze vengono continuamente riorganizzate in maniera un po’ diversa. Sembra che la cosa avvenga prevalentemente durante il sonno, ma non solo allora. Leggi tutto: RICORDARE
La collera deve essere riconosciuta al suo manifestarsi per poterla dominare. E uno dei modi per farlo è quello di sfogarla per conto proprio, con un amico fidato o con un terapeuta. Esempio:
- Come sei pallida Lara? Stai bene?
- No, per niente.
- Che cosa ti è successo?
- Non ho voglia di parlarne. Scusa.
- Sfogati, dai, che dopo ti senti meglio. Leggi tutto: DOMINARE LA COLLERA