Anna mostra il suo tesserino e: “Ciao, sono una giornalista di ‘Inquiry’. Posso farti qualche domanda?”
Mino, occhi persi nel vuoto e pupille lievemente dilatate, acconsente a patto che la sua identità non sia rivelata.
“Come hai iniziato?”
“… alcuni miei compagni di scuola mi hanno offerto uno spinello. In un primo momento ho rifiutato, ma quelli hanno cominciato a dire che sono uno che se la fa sotto, che non ho coraggio e altre cose del genere. Un giorno mi sono stufato e ho accettato la sigaretta.”
“Che sensazioni ti ha fatto provare?”
“A dire la verità, non me lo ricordo bene, ma credo fosse un po’ di eccitazione, niente di che…”
“E i tuoi genitori? Non si sono accorti di nulla?” Leggi tutto: UNA VITA SENZA AMICI
L’induismo afferma che, dopo la morte, le persone si reincarnano in esseri viventi diversi e, alla morte di questi, in altri ancora, in un ciclo di morti e reincarnazioni chiamato samsara che terminerà solo a un momento stabilito. Tuttavia, le persone che muoiono nella città di Benares, oggi Varanasi, ottengono di saltare l’intero samsara e vanno direttamente allo stato di pacificazione finale.
Nella prima infanzia molti dei nervi e delle fibre che vanno da una cellula nervosa a un’altra sono nudi, non sono cioè ricoperti dalla guaina mielinica, lo strato di materia bianca che provvede affinché i nostri nervi conducano più velocemente l’impulso nervoso che li percorre. Per questo il funzionamento del sistema nervoso di un bambino è diverso da quello di un adulto. Il processo di mielinizzazione culmina nel periodo dell’adolescenza e si completa verso i diciotto anni. Se da una parte quel processo di rivestimento velocizza la trasmissione dei segnali, dall’altra rende i nervi meno elastici e quindi la loro rigenerazione è sempre più lenta.
(dal libro Io e lei di Edoardo Boncinelli)
Perché è così importante conoscere, o almeno avere un’infarinatura sull’indice glicemico degli alimenti? Il seguente articolo ce lo spiega in dettaglio.
L’indice glicemico (IG) per definizione indica la capacità dei carboidrati presenti negli alimenti di aumentare il livello di glicemia. Per calcolarlo si fa riferimento ad un livello standard rappresentato dal glucosio puro (pari a 100).
Quando si parla di glicemia si intende la quantità di glucosio contenuta nel sangue. Leggi tutto: INDICE GLICEMICO
Secondo uno studio realizzato da scienziati giapponesi, i gatti avrebbero totalizzato risultati positivi simili a quelli dei cani in alcuni test di memoria. E questo suggerisce che potrebbero essere altrettanto intelligenti.
Lo studio - che ha coinvolto 49 gatti domestici - mostra che i felini possono rievocare ricordi di esperienze piacevoli, come quando e dove è stato divorato il proprio snack preferito.
Anche i cani possono farlo: rievocare, cioè, un ricordo di un evento specifico, meccanismo conosciuto come memoria episodica. Leggi tutto: L'INTELLIGENZA NEI GATTI
Chi è amico ama, ma chi ama non sempre è un amico; e pertanto l’amicizia giova sempre, l’amore, invece, può a volte anche nuocere.
Seneca
Il serpentario, un uccello che ricorda vagamente un’aquila e supera abbondantemente il metro d’altezza, sferra un colpo micidiale con la sua lunghissima zampa per predare i serpenti. Il contatto tra la sua zampa e la preda dura appena quindici millisecondi, un quinto del tempo che noi impieghiamo a sbattere le palpebre, ed esercita una forza di oltre 195 Newton – circa venti chilogrammi forza se consideriamo la misura anglosassone.
(dal libro Animali di Cinzia Chiandetti e Eleonora Degano)
Come mostrato dai dipinti rupestri rinvenuti in Asia, il primo cane addomesticato assomigliava a un dingo. Sembra che cinquemila anni fa questo cane delle praterie si avvicinasse pacificamente ai villaggi asiatici. Le donne offrivano i resti dei pasti e i dingo, riconoscenti, donavano la loro amicizia a tutta la comunità.
Incupisce lo sguardo, sollecita l’attenzione, si mostra spavalda. Regredisce ad azioni meschine, incurante degli altri da sé. Eppure vi è gioia nelle mete raggiunte, anche se non gioia pura ma una soddisfazione malvagia che avvolge gli animi turpi.
Un’alimentazione vegana aiuta ad avere valori corretti di ferro nel sangue per i motivi ben addotti nel seguente articolo.
I principali fattori che contribuiscono alla scarsità di ferro nel sangue sono:
carenza di calcio (i latticini riducono dal 30 al 50% l’assimilabilità del ferro), carenza di rame, di vitamina C, poco esercizio fisico, cattiva digestione, eccesso di sale, di caffè, di tè, di vino rosso (i cui tannini abbattono del 70 percento l’assorbimento ferrico), cioccolato, gastrite, ulcera peptica, ernia iatale, emorroidi, polipi o lesioni tumorali intestinali. Anche i fitati dei cereali e i fosfati delle uova, i prodotti a base di soia, cereali integrali, verza, cavoli, ne ostacolano l’assorbimento. Aspirine, zuccheri e dolcificanti industriali, analgesici e tranquillanti, integratori, farmaci, tutte sostanze incompatibili e in contrasto col ferro. Diete acidificanti (carne, latte e proteine animali), consumo di bevande gassate, mancanza di acido cloridrico nello stomaco, malattia celiaca, donazioni di sangue, perdite da operazioni e simili.
La leggenda vuole che, mentre Eschilo cercava ispirazione per i suoi drammi e si crogiolava al sole fuori da Gela (Sicilia), passasse di lì un’aquila con nel becco una tartaruga. L’aquila cercava un sasso su cui far cadere la sua preda per rompere il carapace e arrivare alla carne. Alla vista della testa pelata del drammaturgo, il rapace mollò la presa. Così trovò la morte Eschilo nel 456 a.C.
Il principio di indeterminazione di Heisenberg stabilisce limiti nella misurazione dei valori di grandezze fisiche coniugate, quali posizione e quantità di moto, energia e tempo in un sistema fisico. Sulla base di questo principio nessun sistema microscopico può avere stabilmente un valore fisso di energia, perché altrimenti sarebbe possibile definire contemporaneamente, con precisione infinita, le due variabili. Pertanto, l’energia del sistema fluttua, per piccoli intervalli di tempo, intorno al suo valore medio.