Esamineremo alcune delle domande più comuni che vengono rivolte ai vegani. Le risposte sono di
AGIREORA,
una Onlus che dalla nascita si impegna a diffondere il veganesimo nelle scuole e nelle piazze con tavoli informativi, volantinaggi ecc.
Visto che ormai si parla ovunque di scelta vegan non è inutile fare informazione su questo tema?
Se ne parla, certo, ma quasi sempre in modo del tutto sbagliato, facendo disinformazione e non informazione. Un tempo la gente ci chiedeva cosa significa essere vegan e il nostro compito consisteva nello spiegarlo. Ora credono di saperlo e il nostro compito è toglierli di testa le idee sbagliate!
Inoltre, è vero che i video sulla sofferenza degli animali sono sempre più diffusi e che chi vuole trovare informazioni può riuscirci, cosa che 15 anni fa non accadeva, però: Leggi tutto: INFORMAZIONE SU SCELTA VEGAN
L’ultimo rapporto Living Planet Report, pubblicato dal WWF rivela che nel giro di 40 anni scomparirà più della metà dei vertebrati. Le popolazioni mondiali di pesci, uccelli, anfibi e rettili si sono ridotte del 58 per cento tra il 1970 e il 2012. Senza significativi interventi, la cifra potrebbe raggiungere il 67 per cento nel 2020.
(dal libro L’intelligenza animale di Emanuelle Pouydebat)
È importante riconoscere in un’esplosione di collera, un segnale di allarme.
Esempio: Quando vado in collera, ma soprattutto quando la collera svanisce, comprendo che qualcosa in me non va. Tutti ci irritiamo in situazioni sfavorevoli, ma da lì a un accesso di collera… beh, dovrò analizzare bene ogni agente che provoca la mia collera e vedere se è possibile evitare certi eccessi. In fondo ogni disagio provoca una reazione, l’importante è comprendere che le esplosioni di collera ci mettono in guardia su certi eccessi del nostro carattere. E, credo, non è mai troppo tardi per correggersi!
Piccola e poco luminosa, la nuova galassia scoperta dai ricercatori guidati da Luigi Bedin dell’Inaf, è stata soprannominata Bedin 1. Ha 13 miliardi di anni, più o meno l’età dell’Universo. I risultati della ricerca, pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, sono stati ottenuti tramite il telescopio spaziale Hubble della Nasa e dell’Esa. Leggi tutto: BEDIN 1
Esistono tre tipi di nespoli che sono:
Il Mespilus germanica, altrimenti noto come nespolo comune, è la pianta più piccola delle tre. I frutti si raccolgono a fine autunno/inverno, ma occorre attendere la primavera per consumarli. Infatti, solo quando la pelle da verde/marrone chiaro diventa marrone scuro e quando la polpa diventa morbida e marrone, le nespole sono commestibili.
Il Eriobotrya japonica, comunemente noto come nespolo del Giappone, ha frutti piccoli e arancioni con buccia leggermente pelosa. Maturano in primavera e devono essere consumati subito perché non durano a lungo. Attenzione ai semi, tossici a causa del contenuto in acido cianidrico. Questi frutti hanno soppiantato quasi interamente quelli del nespolo comune.
Il Diospyros digyna o sapote nera i cui frutti sono chiamati nespola americana. Oltre ai frutti, verde oliva che diventano marrone quando maturi, di questa pianta viene utilizzato anche il lattice per le gomme da masticare.
In genere le nespole sono ricche di vitamine (A, B e C), sali minerali (potassio, ferro, manganese e rame), acqua (87 per cento), pectina e fibre (tra cui l’acido formico che, procurando un senso di sazietà, limita la fame). Per 100 grammi di frutto edibile, le nespole forniscono solo 30/36 calorie. Leggi tutto: NESPOLE
A Polla, in provincia di Salerno, ha successo l’iniziativa del “libro sospeso” per chi porta in libreria rifiuti in plastica e alluminio da riciclare.
Libri in cambio di rifiuti. Far appassionare alla lettura potrebbe essere un cosa semplice tanto quanto riciclare i rifiuti. E allora perché non unire le due cose? Ci ha pensato il libraio Michele Gentile, un vulcano di idee e un’iniziativa che primeggia su tutte: “Un libro sospeso” in cambio di plastica e alluminio. Leggi tutto: LIBRO SOSPESO
I cuccioli di ippopotamo imparano a nuotare prima ancora che a camminare. Possono nascere sulla terraferma o sott’acqua, dove possono venire anche allattati. I piccoli ippopotami però sono in grado di prendere il latte in apnea, cioè a narici e orecchie chiuse, anche sulla terraferma.
L’arnica gel è uno dei rimedi naturali più efficaci per la cura di lividi, ustioni e contusioni di varia entità. Il gel, l’olio o la pomata di arnica vengono utilizzati spesso anche per il trattamento delle contusioni nei bambini, oltre che come rimedi post-traumatici da intervento chirurgico e per la cura dei reumatismi.
Gli sportivi utilizzano l’arnica in gel soprattutto per il trattamento di traumi, contratture muscolari e crampi, proprio per le sue proprietà antidolorifiche e analgesiche. Ma scopriamo tutto su questo prezioso rimedio naturale e i consigli per utilizzarlo al meglio. Leggi tutto: ARNICA GEL
Mi è stato chiesto perché a volte un gatto, pur chiedendo lui le coccole, dopo qualche carezza si stanca e, se l’umano non smette di accarezzarlo, può reagire con graffi o morsi.
I gatti (tranne qualche sporadica eccezione) sono animali con un carattere molto forte. Essi amano condurre il gioco e noi per loro siamo fornitori di cibo, coccole, riparo, gioco. Quindi essi amano decidere quando ricevere ciò che in quel momento più gli aggrada e anche quando smettere, indipendentemente dalla nostra volontà.
Leggi tutto: GATTI DI CARATTERE
Esamineremo alcune delle domande più comuni che vengono rivolte ai vegani. Le risposte sono di
AGIREORA,
una Onlus che dalla nascita si impegna a diffondere il veganesimo nelle scuole e nelle piazze con tavoli informativi, volantinaggi ecc.
Vorrei diventare vegan ma ho visto certi vegan in tv/su internet...
Seguendo questo ragionamento non puoi neppure restare onnivoro (o vegetariano) perché si vedono certi onnivori o vegetariani in tv/su internet... Per qualsiasi scelta, più o meno importante, ci saranno altre persone che la compiono alle quali non vorremmo mai essere associati. Perciò non è certo questo un motivo valido per compiere o meno una data scelta. Leggi tutto: VEGANI IN TV
Il campo geomagnetico è un campo bipolare prodotto dal fluido ferroso dello strato esterno del nucleo terrestre, che costituisce una fonte di informazioni direzionali per molti animali tra cui i delfini.
(dal libro L’intelligenza animale di Emanuelle Pouydebat)
Uno dei lavori più fastidiosi che facciamo in cucina è affettare questo ortaggio, perché la cipolla fa piangere, come sappiamo tutti. Ma a cosa è dovuto questo fenomeno? Ed è possibile evitarlo?
In molte delle ricette, anche piuttosto semplici, che prepariamo ogni giorno è presente come ingrediente la cipolla, uno degli ortaggi che ha il costo minore e che si distingue per il suo sapore molto caratteristico che riesce a infondere alle varie preparazioni. Leggi tutto: AFFETTARE LE CIPOLLE