Le persone che sentono di essere state trattate ingiustamente hanno un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiache. I ricercatori hanno ipotizzato che il sentirsi offesi potrebbe provocare cambiamenti biochimici nel corpo dovuti alle emozioni negative associate all’essere stati trattati ingiustamente.
(dal libro Unhealthy Societies di Richard Wilkinson
Ecco un utilissimo articolo per contrastare, in modo naturale, l’attacco delle zanzare e loro parenti.
Di seguito un elenco di piante che, per le loro proprietà repellenti, si possono classificare come antizanzare. Sono di facile coltivazione (da porre in giardino o in vaso sui balconi), capaci di fornire soluzioni a impatto ambientale nullo.
1- Citronella (Cymbòpogon nardus)
E’ una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Graminacee, originaria dei climi tropicali, che viene largamente impiegata per la realizzazione di numerosi repellenti anti-zanzare (candele, torce, oli ecc.).
Leggi tutto: PIANTE ANTIZANZARE
Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
Albert Einstein
Negli irrisori purpurei i genitori contribuiscono all’allevamento della prole con non più del trenta per cento delle risorse, mentre il resto proviene da individui completamente estranei.
La chelazione rappresenta uno dei modi migliori per disintossicare il corpo dai metalli tossici o dalle quantità eccessive di metalli (che pertanto diventano tossiche), abbassando quindi lo stress ossidativo dell’organismo.
La chelazione consiste nel legare a elementi innocui i metalli nocivi quali piombo, cadmio, mercurio, alluminio ecc. che verranno così eliminati con le urine. Leggi tutto: CHELAZIONE
La rivista automobilistica svedese Fart negli anni sessanta volle conquistare il mercato statunitense e decise di mantenere lo stesso titolo (in svedese “fart” significa veloce). Purtroppo però senza considerare che in inglese americano quel titolo significava “peto”.
È aprile e Cesarino, nato alla fine di febbraio, ha compiuto un mese e mezzo. Gioca con i suoi fratelli – nessuno dei quali è bianco come lui –, succhia avidamente il latte che ogni giorno gli dona più energia ed è felice come solo un cucciolo può essere.
Mamma gatta cerca di tenerlo all’ombra per quanto possibile – i gatti bianchi temono i raggi solari che spesso procurano loro tumori alle orecchie o al naso –, ma non sempre ci riesce a causa della vivacità del piccolo.
La fattoria dove abita la nostra famigliola ospita gatti in quantità che, di tanto in tanto, però diminuiscono.
Circa una volta il mese, infatti, un furgone arriva e carica qualche micio – solitamente una ventina –, paga il dovuto al proprietario della fattoria e se ne va verso destinazioni ignote.
Ma noi, che siamo molto curiosi, vogliamo proprio scoprire che cosa accade ai gatti prelevati.
Leggi tutto: CESARINO IL GATTO ALBINO
Le banane come le conosciamo oggi non si riproducono come tutti gli altri frutti (seme, albero, fiore che viene impollinato e che dà origine al frutto che contiene i semi che ricominceranno il ciclo), ma con una riproduzione asessuata.
Quest’ultima consiste nella riproduzione per talea (parte di una pianta che viene posta nel terreno dove forma delle radici che daranno origine a una pianta gemella o clone). Questo tipo di riproduzione però rappresenta un problema. Avendo, infatti, tutti i banani lo stesso DNA, funghi o batteri che colpiscono i banani, possono decimarli nel giro di pochi anni. Leggi tutto: COME SI RIPRODUCONO LE BANANE
Il lago di Aral (tra il Kazakistan e l’Uzbekistan) fino a cinquant’anni fa era tra i più grandi al mondo.
Diciamo era perché ora l’Aral è un deserto con al centro una piccola pozza di acqua salata. Le cause sono presto dette: i due principali affluenti del lago furono deviati per irrigare i campi di cotone. E sul fondo dell’ex lago sembra ci siano giacimenti di gas e petrolio.
L’ONU ha definito questa scomparsa “uno dei peggiori disastri ambientali provocati dall’uomo”. Leggi tutto: DESERTO DI ARAL
Era quello il tempo migliore della mia vita e solo adesso che m’è sfuggito per sempre, solo adesso lo so.
L’omotossicologia è una corrente dell’omeopatia e rappresenta un contatto tra quest’ultima e la medicina allopatica. Leggiamo con interesse il seguente articolo per saperne di più.
L’omotossicologia è una scuola terapeutica che vede nella presenza di alcune sostanze nocive all’Uomo, le cosiddette omotossine, la causa di tutte le malattie.
Alla base dell’omotossicologia, c’è la convinzione che le malattie siano determinate da fattori di provenienza esogena, (come virus, inquinamento ambientale, pesticidi), ed endogena. Per questa disciplina, l’organismo è rappresentato da un flusso in equilibrio dinamico. Se l’omotossina non è particolarmente virulenta, niente può distruggere la sua condizione di equilibrio. Leggi tutto: OMOTOSSICOLOGIA
Sospira il vento
E sfiora l’acqua
Che freme,
S’increspa,
Ondeggia e ritorna
Tranquilla all’usata sponda.
Il Sole dardeggia dal cielo,
Si specchia
Formando pagliuzze dorate
Danzanti
Abbagliate.
Glauchi motivi
Sospesi tra terre abbrunate,
Tra verdi vallate
E colline
E montagne
E strade assolate.
Un guizzo d’argento:
È la vita che freme sott’acqua
È il cuore del lago che batte
È l’anima viva
Che parla di cose esistite
E che hanno un domani.