Mi scrive oggi Giuseppina che la sua gatta, Mimma, ha iniziato da stamani a barcollare quando cammina.
Il barcollamento, in un gatto, è un sintomo grave che può derivare da avvelenamento, shock, malattia cerebrale, malattia dell’orecchio, incidente o altro.
Sembra che Mimma non abbia subito incidenti né shock e neppure avvelenamento, essendo sempre vissuta in appartamento (anche se ritengo che i gatti, a causa della loro curiosità, possano mettersi nei pasticci anche in casa, per esempio leccando superfici trattate con detersivi). Quindi resterebbero solo le malattie cerebrali e dell’orecchio. Leggi tutto: BARCOLLAMENTO
Molti criceti sbattono una sola palpebra per volta.
In Medio Oriente è molto utilizzata la farina di ceci in luogo di quella di grano.
Anche in Italia il suo uso è andato aumentando con la crescita dei vegani e vegetariani.
Ma vediamo ora perché è così apprezzata questa farina di legumi.
Innanzi tutto perché è ricca di fibre, carboidrati, proteine e grassi (come l’acido linoleico) che proteggono il nostro sistema cardiocircolatorio. Leggi tutto: FARINA DI CECI
Il vostro gatto non potrà mai minacciare il vostro caseggiato abbaiando alle tre del mattino. Non attaccherà il postino né mangerà le tende, anche se può salire sulle tende per vedere come sembra la stanza dal soffitto.
(Helen Powers)
Alla dispepsia o cattiva digestione si può ovviare con l’alimentazione e l’utilizzo di rimedi naturali.
Ma perché si digerisce male?
Eliminate le patologie, che sono di competenza medica, restano altre cause altrettanto importanti quali cattive abitudini alimentari, stress, scarsa attività fisica e ansia.
La prima regola per digerire bene è un’alimentazione sana, ricca di verdura fresca (da consumare preferibilmente a inizio pasto), frutta cruda e cereali integrali.
Un altro aiuto per la digestione è il movimento post prandiale.
Se tutto ciò non dovesse essere sufficiente, esistono i rimedi naturali menzionati sopra: Leggi tutto: DISPEPSIA
Un cane è un sorriso e una coda che si agita; tutto quello che c’è in mezzo non ha molta importanza.
Clara Ortega
Ho trovato questo articolo interessante, soprattutto perché supportato da studi scientifici.
Alcuni anni fa un gruppo di ricercatori dell’Università di Orebro, in Svezia, ha condottouno studio in venivano confrontato gli occhi di 428 soggetti con le caratteristiche della loro personalità per comprendere se tra struttura degli occhi, colore dell’iride e carattere vi fossero delle corrispondenze. Leggi tutto: COLORE DEGLI OCCHI
Di seguito le vite molto sintetiche di alcuni filosofi greci che hanno praticato il vegetarianesimo (o forse il veganesimo).
Se tanti pensatori hanno scelto l’alimentazione vegetariana, dobbiamo sentirci onorati di aver avuto così illustri antenati.
Plutarco di Cheronea nacque nel 45 circa e morì nel 125 circa d.c.
Letterato e filosofo greco soggiornò ad Atene, in Egitto e a Roma e dal 95 ricoprì la carica di sacerdote a Delfi.
Fu seguace delle teorie di Platone.
Nel campo dell’etica, in polemica con lo stoicismo, fu sostenitore del controllo delle passioni e si sforzò di conciliare platonismo e aristotelismo.
Fu anche vegetariano, come si deduce dalla sua opera “Del mangiare carne” in cui sostiene che gli uomini sono malvagi perché uccidono creature buone e mansuete per imbandire la propria tavola. Leggi tutto: FILOSOFI GRECI
Il rame è un minerale essenziale per la salute del nostro organismo.
Infatti, insieme al ferro favorisce la formazione di emoglobina, la proteina che nel sangue trasporta l’ossigeno ai tessuti.
Leggi tutto: RAME NELL'ALIMENTAZIONE
L’olio di cocco, usato come dentifricio, è una panacea per tutti i disturbi inerenti al cavo orale.
L’articolo che segue ci insegna come e quando usarlo.
E’ naturale, non contiene fluoruro di sodio (che abbassa QI), non contiene solfati né derivati del petrolio, sbianca i denti e uccide i batteri. La scienza ufficiale sta riconoscendo i poteri ‘miracolosi’ dell’olio di cocco non solo per combattere la carie e rinforzare le gengive, ma anche come capace di debellare la Candida Albicans e altri funghi.
Questa che sembra una novità non è altro che una conferma per tradizioni millenarie come l’ayurveda che raccomanda l’olio di cocco per mantenere la salute e ripulire il corpo. Leggi tutto: OLIO DI COCCO
Per i nativi americani ogni segno zodiacale corrisponde a un animale guida che possiede le stesse qualità attribuite ai nati sotto quel segno.
Se non ci credete, leggete l’interessante articolo che segue, in fondo non ci si perde nulla.
Mi sono imbattuta nell’oroscopo dei nativi americani tempo fa, poco dopo aver incontrato il mio animale guida in un incontro sciamanico di gruppo. Si dice che l’animale in questione, nei giorni immediatamente successivi al viaggio nel mondo inferiore, si faccia vedere spesso, come per fissarne il ricordo e favorire l’alleanza. Ebbene, in quei giorni ebbi la conferma che ci avevo “intuito” giusto: ricordo di essermi imbattuta casualmente nell’oroscopo dei nativi americani scoprendo che il mio animale era proprio il cervo. Ma vediamo un po’ di cosa si tratta e come individuare, per ciascun segno zodiacale classico, il corrispondente animale guida. Leggi tutto: ANIMALE GUIDA
Un gatto nero che ci viene incontro porta fortuna, se invece si allontana porta con sé la buona sorte.
Un gatto nero abita solo in case dove regna l’amore (non si sa se è il gatto nero a provocare la nascita dell’amore o se viene attirato dall’amore già presente).