Il coccodrillo non riesce a estrarre la lingua dalla bocca.
Il cane è un eterno Peter Pan, non invecchia mai, perciò è sempre disponibile ad amare ed essere amato.
Aaron Katcher
Il Nephelium Iappaceum, comunemente noto come rambutan, è il frutto di una pianta sempreverde originaria del sud est asiatico.
All’esterno è caratterizzato da una peluria rossa che lo rende simile a un riccio. La polpa invece è bianca e succosa. Il nocciolo è molto grande proprio come nel litchi. Leggi tutto: RAMBUTAN
La tristezza! Solo la parola ci mette di cattivo umore, ma… come quasi ogni cosa nel nostro strabiliante mondo, anche questa emozione ha una sua utilità.
Leggiamo insieme l’articolo sottostante che ci apre nuovi orizzonti.
La tristezza è un’emozione primaria che invia un messaggio informandoci che qualcosa o qualcuno di importante, per noi, è stato perso. Più una persona o una cosa è stata significativa, tanto più la perdita ha aperto una cicatrice che la persona deve, con il tempo, cicatrizzare. Che sia un oggetto o una persona ciò che viene perso, la tristezza chiede di piangere tutte le lacrime di cui abbiamo bisogno.
Forse non lo sai ma non esprimere il dolore, provoca un dolore ancora più forte. Leggi tutto: LA TRISTEZZA
Di recente è stato scoperto che l’odore del mare è dovuto a un gas solforoso, il dimetil-solfuro, rilasciato da microbi che vivono nelle acque superficiali.
Ho trovato su internet le seguenti belle filastrocche per la gioia di grandi e piccini.
❝C’è un frutto rotondetto,
di farina ne ha un sacchetto,
se lo mangi non si lagna:
questo frutto è la castagna.
La castagna è proprio buona,
è lucente, un po’ birbona:
giù dal riccio schizza via:
se ti coglie, mamma mia!
La castagna in acqua cotta
prende il nome di ballotta;
arrostita e profumata
prende il nome di bruciata.
Se la macini è farina
dolce, fine, leggerina:
se la impasto cosa faccio?
Un fragrante castagnaccio!❞
Leggi tutto: FILASTROCCHE SULLE CASTAGNE
La vanilla planifolia, altrimenti conosciuta come vaniglia è un’orchidea rampicante originaria del Messico. Oggi viene prodotta anche in Madagascar e a Tahiti.
La parte utilizzata, i baccelli, serve prevalentemente per aromatizzare cibi e bevande (per contatto o cospargendo i cibi con i semini presenti nei baccelli stessi). Leggi tutto: VANIGLIA
In Slovenia nel Parco Nazionale del Tricorno esiste un lago chiamato Bohinj. Incorniciato dalle Alpi Giulie, è un lago glaciale circondato da pascoli.
È immerso in un paesaggio incontaminato; infatti, per raggiungerlo occorre attraversare strade dissestate e impervi sentieri di montagna.
I villaggi intorno al lago di Bohinj presentano le classiche case di legno con i fienili, paesaggi pittoreschi d’altri tempi.
Gli orsi polari possono nuotare fino a cento chilometri e più senza mai fermarsi. Essi hanno peli sotto le zampe che gli permettono una maggior aderenza sul ghiaccio e li proteggono termicamente.
CHI DI NOI NON HA MAI SOFFERTO DI BRUCIORI DI STOMACO?
Qualora capitasse spesso, è ovvio che occorre rivolgersi a un medico, ma per i bruciori occasionali, ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarci.
1) Cibi da evitare
Se sapete di soffrire di bruciori di stomaco, per prevenire il disturbo cercate di evitare il più possibile alcuni cibi, anche in base alla vostra esperienza personale. Quelli che possono causare bruciori di stomaco sono soprattutto i cibi grassi e piccanti, ma anche bevande come caffè, bibite gassate e alcolici. In caso di bruciori di stomaco il medico potrebbe suggerirvi di eliminare alcuni alimenti o bevande per un periodo dalla vostra dieta, come il caffè, il cioccolato, i formaggi grassi e i pomodori.
2) Zenzero
Lo zenzero è un antico rimedio per ogni tipo di problema di stomaco. E' un antinfiammatorio naturale che può aiutare a neutralizzare il bruciore e a donare sollievo. E' un rimedio formidabile soprattutto sotto forma di tisana. Per calmare i bruciori di stomaco c'è anche chi preferisce masticare un pezzetto di zenzero fresco. Leggi tutto: BRUCIORI DI STOMACO
I gatti hanno solo 500 papille gustative contro le 1700 dei cani e le 9000 degli umani.
Il senso del gusto nel gatto è perciò poco sviluppato al contrario del senso dell’olfatto che lo è molto di più. Infatti, se un gatto soffre di raffreddore e non riesce a sentire gli odori, molto spesso rifiuta il cibo.
Sotto il Golfo del Messico esistono delle fumarole, dove particolari batteri marini sintetizzano puro zolfo giallo dai gas liberati dalle viscere della Terra.
(dal libro “Favole periodiche” di Hugh Aldersey-Williams)