Anche se abbiamo concepito il rinnovamento corporale (e psicologico) in fasi settennali, basandoci su filosofie diverse, la scienza conferma che le nostre cellule s rinnovano proprio ogni sette anni.
L’articolo che segue soddisfa le nostre curiosità.
Mente e corpo si rigenerano ogni 7 anni
Secondo la Biologia le nostre cellule si rinnovano ogni 7 anni, determinando la rigenerazione psicofisica dell’intero organismo. La psicologia, a sua volta, individua dei cicli settennali di trasformazione individuale. Scoperte che confermano teorie antiche e moderne di stampo spirituale più che scientifico. Basti pensare all’energia vitale Ying che, secondo la Medicina Cinese, si svilupperebbe nelle donne ogni 7 anni. E ancora ai cicli vitali del Sufismo, la cui durata corrisponderebbe, guarda caso, a 7 anni. Per non parlare delle fasi di sviluppo, o settenni, individuati da Rudolf Steiner, tutt’oggi rispettate nella pedagogia Waldorf.
Leggi tutto: RINNOVAMENTO CELLULARE
Alcuni leoni sono in grado di accoppiarsi fino a 50 volte il giorno.
Cucinare le verdure potrebbe sembrare semplice e invece anche in questo caso occorrono accorgimenti che il seguente articolo ci spiega molto bene.
Per cucinare ortaggi e verdure al meglio è bene conoscere quali sono gli errori più comuni in questo ambito per imparare a evitarli. In questo modo preparerete dei piatti a base di verdure gustosi e salutari. Nei vostri piatti potrete alternare sia verdure crude che verdure cotte per godere di tutti i benefici di questi alimenti. Leggi tutto: CUCINARE LE VERDURE
L’atomo più semplice e più leggero è l’atomo di idrogeno, il cui nucleo consiste di un protone (con carica elettrica popsitiva). Un solo elettrone (con carica elettrica negativa) gli ruota intorno in orbite la cui probabilità può essere calcolata per mezzo della meccanica quantistica.
L’idrogeno è l’elemento più abbondante dell’universo, rappresentando il 74 per cento di tutta la materia ordinaria (detta barionica).
La materia barionica è la sostanza delle stelle, dei pianeti, degli esseri umani.
(dal libro “Cantonate” di Mario Livio)
I gatti non hanno bisogno di farsi dire come ci si diverte, perché sotto questo aspetto la loro estrosità non ha limiti.
(James Mason)
Oggi l’intolleranza lieve o grave (celiachia) al glutine è diventata la regola. Non solo la difficoltà digestiva è un sintomo ma anche il meteorismo è spesso significativo come campanello d’allarme.
Leggiamo insieme il seguente articolo con i consigli alimentari per evitare questo disturbo.
Il glutine è un “impasto proteico” presente in grano tenero e duro, orzo, segale, kamut, farro avena e loro derivati cui sempre più persone risultano intolleranti, con forme di varia intensità: dalle più lievi a quelle più gravi. In comune queste persone presentano una difficoltà nella digestione di questa sostanza, che a lungo andare diventa tossica.
Difatti, una mucosa intestinale incapace di digerire adeguatamente il glutine, che viene continuamente esposta a questa sostanza, si infiamma, creando problemi vari: gonfiori, disturbi dell’alvo e difficoltà ad assorbire altri importanti nutrienti come vitamine e minerali (ferro, calcio…) portando quindi a malnutrizione e, nei bambini, problemi dell’accrescimento. Leggi tutto: INTOLLERANZA AL GLUTINE
Ecco una tabella che elenca alcuni cibi con proprietà anti infiammatorie.
Stiamo rapidamente correndo verso la sesta estinzione, e la causa siamo noi umani.
Di seguito uno studio approfondito ma nello stesso tempo sintetico delle nostre malefatte.
Estinzione dell'Olocene
Introduzione
Secondo la maggior parte della comunità scientifica la Terra sta attraversando un periodo caratterizzato dalla perdita di un congruo numero di specie, che rivaleggia con le 5 grandi estinzioni di massa. Secondo una ricerca di Edward Osborne Wilson, dell'università di Harvard, il tasso di estinzione si attesta attorno alle 30.000 specie l'anno, in altre parole 1 specie ogni 20 minuti. Tuttavia pareri più recenti ipotizzano che la perdita di biodiversità avanzi a velocità maggiore.
Leggi tutto: SESTA ESTINZIONESentiamo sempre parlare degli amminoacidi essenziali e spesso ci chiediamo quali sono. Di seguito un promemoria, in modo da non farci prendere impreparati!
Gli amminoacidi essenziali sono quegli amminoacidi che un organismo vertebrato non è in grado di sintetizzare da sé in quantità sufficiente, ma che deve assumere con l'alimentazione.
Amminoacidi essenziali nell'alimentazione umana
Nell'alimentazione umana si considerano essenziali i seguenti aminoacidi: Leggi tutto: AMMINOACIDI ESSENZIALI
Regola felina numero uno: nel dubbio, meglio lavarsi.
(Paul Gallico)
Il cavolo nero è poco utilizzato se non in Toscana, ma è un vero peccato perché si tratta di una verdura a basso contenuto calorico e ricca di elementi preziosi per la nostra salute.
Infatti, è ricco di vitamine del gruppo A, C, E, acido folico. Ha un elevato contenuto di calcio, fosforo, ferro, potassio.
Leggi tutto: CAVOLO NERO
La diarrea, quando si tratta di un disturbo occasionale e non persistente come nel caso di celiachia, colon irritabile, morbo di Crohn che richiedono l’intervento medico, si può curare con rimedi naturali. Leggi tutto: DIARREA, RIMEDI NATURALI