I gufi sono gli unici uccelli che distinguono il colore blu.
Voglia di un cucciolo di gatto?
Niente di più facile che adottarne uno o dal gattile della propria città o da un conoscente affidatario di qualche cucciolata.
Ma facile non è il suo inserimento nella vita quotidiana.
Chi conosce i gatti sa che sono animali indipendenti, che non accettano imposizioni indesiderate, che fingono di non capire le nostre esigenze ma che impongono le loro. Leggi tutto: VOGLIA DI UN CUCCIOLO DI GATTO
Gli allevatori di bestiame devono aumentarne continuamente il rendimento per ammortizzare gli investimenti.
Ad esempio, una mucca da latte allo stato brado produce al massimo 20-30 quintali di latte ogni anno, mentre da una mucca di allevamento intensivo si arriva ad ottenerne, per lo stesso periodo, fino a 128 quintali.
Belle notizie e cattive notizie si alternano in un Paese come il nostro il cui capitale naturale potrebbe esserci invidiato da molte Nazioni. E invece…
L'Italia è la patria dei fiori. Un capitale naturale inestimabile vive nel nostro Paese, ignaro della sua importanza, così come lo siamo noi. La metà dei fiori di tutta Europa si trova in Italia, ma non solo. Siamo uno dei Paesi europei più ricchi di biodiversità terrestre e marina.
La flora è costituita da oltre 6.700 specie (il 20,4% delle quali endemiche, cioè presenti allo stato spontaneo solo nel territorio italiano). La fauna include invece oltre 58.000 specie, di cui ben il 30% endemiche. Un enorme patrimonio, di cui dovremmo andare fieri. Leggi tutto: ITALIA PATRIA DEI FIORI
È ormai accertato che nei Paesi a maggior consumo di carne si registra la più alta percentuale di decessi per cancro al colon, al retto, al seno. Ciò è dovuto pure all’alta concentrazione proteica della carne stessa e ai prodotti di degrado delle proteine animali ingerite.
Accertata anche l’influenza di zucchero industriale e sale nell’insorgenza di cancro allo stomaco, del caffè che favorisce l’insorgere del cancro al pancreas e dei grassi per il cancro in tutti i distretti dell’apparato digerente e soprattutto nel colon.
(dal libro Miti e realtà dell’alimentazione umana di Armando D’Elia)
Tutte le sostanze nutritive si formano nel regno vegetale.
Le piante, attraverso il ciclo dell’azoto, sostanza senza la quale la vita non esisterebbe, fabbricano, oltre alle proteine, tutti gli aminoacidi che le costituiscono.
Le proteine passano, attraverso gli alimenti, nel corpo degli animali dove si scindono nei vari aminoacidi che andranno a costituire le proteine specifiche proprie di ogni animale. Leggi tutto: REGNO VEGETALE E PROTEINE
I giovani dell’antica Roma erano istruiti affinché sapessero leggere, scrivere, far di conto e, soprattutto, essere bravi oratori. Altri importanti insegnamenti vertevano sul diritto romano, la storia romana, le tradizioni romane e sul rispetto per gli dei di Roma. In primo piano erano anche l’educazione fisica e l’addestramento militare affinché i giovani fossero pronti a entrare nell’esercito e, se necessario a combattere.
Leggiamo insieme il seguente articolo, molto interessante soprattutto per chi vive con bambini o per chi, ormai adulto, desidera rivivere un po’ di magia giovanile.
Si parla spesso dei boschi, di quanto sia salutare camminarci attraverso e di quanto bene faccia alla psiche, ma avete mai immaginato di poter camminare in un bosco delle favole? Si quelli con fate, folletti, orchi e altre creature magiche?
Bene se vi piacerebbe farlo ora potrete perché a Sant’Ambrogio di Torino, nel cuore della Val di Susa è nato il Bosco delle Meraviglie, il primo “parco emozionale interattivo fantasy”. Leggi tutto: IL BOSCO DELLE MERAVIGLIE
Il lato negativo della collera corrisponde all’espressione della collera stessa, soprattutto in soggetti egoisti e privi di empatia. Esempio:
- Buon giorno signor Emilio.
- Che cosa vuole?
- Avrei bisogno di un favore: potrebbe prestarmi la sua bicicletta?
- No, mi serve.
Leggi tutto: IL LATO NEGATIVO DELLA COLLERA
Acido fitico, fitati e fitasi, ecco come districarsi tra una selva di informazioni, talvolta anche contradditorie.
L'acido fitico è una sostanza unica che serve come forma di deposito primario di fosforo nelle piante, importante per la germinazione e per lo sviluppo dei germogli.
Consente anche di evitare attacchi batterici ai semi quando sono dormienti in attesa di germinare, fino al sopraggiungere della primavera.
L'acido fitico è presente in tutti i semi (dunque nei cereali, nei legumi e nei semi oleosi), soprattutto nella parte esterna (crusca, buccia), ma nei legumi anche e soprattutto all’interno.
I fitati sono sali dell'acido fitico in combinazione con calcio, ferro, manganese, magnesio, zinco).
Le preoccupazioni circa l'assunzione dell'acido fitico deriva dalla sua specifica capacità di bloccare l'assorbimento dei minerali quali ferro, calcio, fosforo e zinco. Per questo viene additato come “antinutriente”.
La fitasi è l'enzima che neutralizza l'acido fitico e libera il fosforo. Questo enzima coesiste negli alimenti vegetali che contengono l'acido fitico. In generale, gli esseri umani non producono abbastanza fitasi per poter assumere su base regolare, in modo sicuro, grandi quantità di cibi ad alto contenuto in fitati. Tuttavia, i lattobacilli probiotici e altre specie di microflora endogena sono in grado di produrre la fitasi. Leggi tutto: FITATI
L’istrice è un animale simpatico e innocuo che mangia bacche, frutta, verdura e rosicchia qualche legno.
Chi ha rapito i leprotti di Cori?
Con il terrore diffuso in tutto il corpo, Cori correva disperatamente verso la sua tana, inseguita in lontananza dall’abbaiare veemente dei cani. A un dato momento incrociò Giuseppe, il suo compagno, che si accorse subito del problema e: “Cercherò di portarmeli dietro, tu raggiungi i piccoli. A più tardi.”
Il leprotto si portò sulla scia di Cori, ma poi deviò verso sinistra e i cani, ignari della sostituzione, lo seguirono.
Giuseppe era la lepre più veloce della zona – la civetta Cosima aveva stimato che raggiungesse ben settantacinque chilometri l’ora – così non gli fu difficile seminare i cani, ormai stremati dal precedente inseguimento.
Nel frattempo Cori era giunta alla tana, dove la attendevano tre leprotti di pochi giorni. Si stese accanto a loro e li allattò. Poi li leccò bene e, poiché la sera era calata con gran premura, se ne andò in cerca di cibo per lei e loro. Leggi tutto: SOLUZIONE DE "CHI HA RAPITO I LEPROTTI DI CORI?"